EsteroIn vetrina

La Dark Moor di Kelburn eletta miglior birra scozzese del 2014

sraf_logo (595 x 600) Vivace fermento, quello che attraversa in queste settimane la scena birraria scozzese. Forte del prestigio e del “traino” assicurato da un certo numero di marchi assai quotati nelle classifiche di gradimento di pubblico e critica (BrewDog e Inveralmond, per dirne un paio), il movimento brassicolo del Paese dei tartan si dimostra decisamente attivo. Così, mentre in prospettiva è stato già lanciato il conto alla rovescia per la prima edizione “scottish” del Craft Beer Rising (festival che, dopo due edizioni di successo a Londra, si appresta a “sbarcare” a Glasgow, dove si terrà dal 19 al 21 settembre, nei locali della Drygate Brewing Company, mettendo in vetrina oltre 200 prodotti diversi), in questi giorni la Scozia incorona intanto la sua birra campionessa per il 2014.

Dark-Moor (600 x 600)Il titolo – assegnato da un appositamente selezionato team di giudici nell’ambito dello “Scottish Real Ale Festival” (rassegna targata Camra), che si è svolto a Edimburgo dal 10 al 13 luglio scorsi – è andato alla “Dark Moor”, Old Ale da 4.5 gradi alcolici della Kelburn di Barrhead, cittadina dello East Renfrewshire, a 13 chilometri in di direzione sudovest dalla stessa Glasgow. L’etichetta salita sul gradino più alto del podio – birra scura, di buon bilanciamento e agile beva ma, insieme, di personalità articolata, con note fruttate sottotraccia di liquirizia e ribes nero – ha preceduto, nell’ordine, la “Rabbie’s Porter” della Ayr brewery e la “Jarl”, Golden leggera della gamma Fyne Ales.