La Rulles Triple del birrificio La Rulles
Tradizione e innovazione si fondono nella Tripel di casa Rulles, facendone una sorta di anello di congiunzione tra il passato della tipologia e il presente. La ricetta prevede infatti un impasto secco a base di malti chiari (e il Pilsener nel ruolo di perno), una luppolatura “avanguardista” con gettate di coni americani (Warrior e Amarillo), l’inoculo di lievito territoriale (Orval) da cui procede una forte caratterizzazione organolettica del risultato finale, al quale si giunge attraverso una presa di spuma in bottiglia operata mediante conferimento di zucchero candito scuro. In assaggio, la mescita evidenzia un caldo colore dorato pieno, corredato da schiuma fitta e durevole, attraversato da rituali velature; mentre il naso coglie aromi “sanguigni” (con più che qualche traccia di rusticità silvestre), polposi (frutta a pasta bianca, banana ad esempio), freschi (tocchi erbacei e floreali, ma anche agrumati a scorza gialla) e speziati (tra cui la radice di zenzero). È il preludio a una bevuta di nervosa agilità, facile a dispetto degli 8.4 gradi alcolici, addirittura rinfrescante (grazie alla decisa secchezza, venata d’astringenze eleganti), pur nella fiera termicità della propria stazza etilica.
La Rulles Triple del birrificio La Rulles
Fermentazione: Alta
Gradi Alcolici: 8,4% vol.
Bicchiere: Tulipano svasato
Servizio: 10°C