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Fare la birra in casa: birra con caffè

Non sono mai stato un grande amante di aromatizzazioni estreme, né di ingredienti inconsueti. Tuttavia il caso ha fatto sì che il mio amore per il caffè si sposasse con quello per la birra, in particolare per le nere irlandesi. Un grandissimo mastro birraio, Mike Murphy (ora in Danimarca), ha dato un grande contributo alla mia causa, pubblicando una ricetta di una birra abbastanza estrema la cui prerogativa era, per l’appunto, l’utilizzo di caffè in imbottigliamento.

La miscela di malti è molto complessa, per esaltare e ingigantire l’aroma di tostato, di caffè, di “bruciato”, ma  allo stesso tempo con una buona quantità di fiocchi grazie ai quali la birra risulta maggiormente rotonda ed equilibrata in bocca. Ciò che si nota subito è la percentuale di malto base, appena il 50% circa; ciò da già un’idea di quel che concerne la complessità e la struttura di un prodotto del genere. La luppolatura è inconsueta per una stout, si arriva sui 40IBU, ma per gli amanti del luppolo posso assicurare che non stona, anzi, dà una nota armonica che ben si miscela alla potenza della birra. In particolare, il Cascade viene aggiunto al mosto subito terminata la bollitura, e mantenuto giusto per il periodo di whirpool/raffreddamento. Questo perché gli oli e gli aromi essenziali del luppolo non si disperdano con l’evaporazione, lasciando l’impronta nella birra. Ricordo che durante l’invecchiamento in bottiglia questi profumi solitamente scompaiono, perciò, a seconda dei gusti personali di ognuno, gestendo la durata della maturazione possiamo decidere il momento migliore per stappare la bottiglia.

Arriviamo all’ingrediente principe di questo articolo, il caffè. La Coffea arabica o pianta del caffè è una pianta della famiglia delle Rubiaceae. Le principali zone di produzione sono il centro/sud America, l’Africa e il sud-est asiatico. Wikipedia (come farei senza di lei) ci insegna che l’origine araba della parola “qahwa” originariamente identificava una bevanda prodotta dal succo estratto da alcuni semi che, bevuta, provocava effetti stimolanti ed eccitanti. Ve ne sono innumerevoli quantità, ci si può sbizzarrire nel trovare l’abbinamento adatto con la birra che stiamo provando. Io ho seguito la ricetta di Mike, che consigliava di aggiungere una moka di caffè prima dell’imbottigliamento, nel mio caso erano 200g di caffè fatto in 35 litri. Comunque si possono provare mille esperimenti, macinato e messo nel mash, messo in bollitura o, come fa Teo per la sua Noel Cafè, un chicco all’interno di ogni magnum. Perché in fondo il bello di essere hobbisti è sperimentare senza troppi patemi d’animo.

 

Ingredienti per 35 litri
Malto Pale 6kg
Fiocchi d’orzo 2,2kg
Fiocchi d’avena 1kg
Chocolate 0,8kg
Roasted 0,8kg
Black 0,4kg
Carafa III 1
CaraMunich 0,8kg
Fuggle        5,5%AA 150g
Cascade      5,75%AA 160g
Lievito
US-05 American AleStep Saccarificazione 65°C per 60min

 

 

Un commento

  1. per 200 grammi di caffè intendi la polvere utilizzata per ottenere il caffè da una normale moka da caffè ?
    in quanta acqua ?
    hai fatto piu’ caffettiere ?
    grazie