Ormai è questione di giorni: a Roma il 23 settembre infatti tutti i bevitori di birra artigianale avranno a disposizione un nuovo indirizzo che si preannuncia la mecca del birrofilo. Come già anticipato, apre in via degli Specchi (zona Campo de’ Fiori) “Open”, 500mq di locale completamente dedicati alla birra artigianale.
Nel rispetto del progetto Open, che ricordiamo prevede l’apertura di una serie di birrerie nelle principali città italiane, come per l’Open di Cinzano, ci sarà una grande sala con un lungo bancone con ben quaranta spillatori (sì, avete capito bene) pronti a riempire bicchieri con eccellente birra artigianale italiana. Dietro lo scaffale faranno bella mostra di sé circa cento etichette sempre di birra artigianale italiana in bottiglia. La birreria presenta anche una saletta più piccola, una sorta di privé, dove sarà possibile scegliere tra sette birre alla spina. Come se non bastasse gli avventori potranno salire al piano superiore dove un ulteriore spazio arredato con un stile kitsch-gitano è stato pensato per degustare la propria amata birra. Una interessante esclusiva del locale sarà la presenza di una decina di birre alla spina preparate dai birrai italiani appositamente per l’Open romano, birre speciali che renderanno il locale unico per quantità e varietà della birra offerta.
La birreria vede tra i suoi promotori personaggi di spicco del panorama birrario, come Teo Musso, anima del Le Baladin, Leonardo Di Vincenzo, suo il rinomato microbirrificio Birra del Borgo, affiancati dall’appassionato Nicola Farinetti, da anni responsabile del settore birra di Eataly. A loro si è unito per la gioia di tutti i buongustai, anche quel Gabriele Bonci, ben noto a Roma per le sue pizze, e non solo, che ogni giorno sforna al “Pizzarium” e al “Bir e Fud” (risulta invece essersi defilato Manuele Colonna proprietario del “Ma che siete venuti a fà“).
Insomma il nr. 2 delle birrerie “Open” si preannuncia come il fiore all’occhiello di una Roma sempre più capitale anche nell’offerta di birra di qualità.
Presto visiteremo in anteprima la birreria… state sintonizzati!
L’apertura di Open daràancora più lustro alla nostra città…Permettimi di scriverti però con sano orgoglio che Roma ha giàle sue case della birra artigianale, qua si parla di inquilini che sicuramente aggiungeranno sale al giàcospiquo piatto romano!!!
@ Colonna
Lo sappiamo bene.. grazie anche al tuo lavoro il monolocale è diventato un condominio.
Il nostro entusiasmo si riferisce al progetto che per qualitàe quantitàdi offerta di birra artigianale italiana non ha eguali.
Siamo anche consapevoli che una birreria di successo non la si crea con i grandi numeri e soltanto con un lavoro strategico.
Come dire, serve anche “atmosfera”..
ormai di microbirrifici in italia se ne aprono uno alla settimana, la vera sfida ora diventa la distribuzione.
Teo ovviamente si è fatto i suoi calcoli e il movimento perde molto di quello spirito spontaneo dell’inizio di un avventura.
chi avràla distribuzione sopraviveràchi faticheràa trovare luce chiuderài battenti, e tutto questo a prescindere della qualitàdella birra.
questa è la terza fase dell’era dei Micro in italia, e penso che saràla meno esaltante.
Sono molto curiosa di vedere il locale