Locali

Milano da bere: periferia sud-ovest e Corso Sempione

Ci eravamo lasciati l’ultima volta in zona dei Navigli, nella quale virtualmente faremo ritorno alla fine di questa puntata. Proseguendo il nostro viaggio verso la periferia sud della città, fra Lorenteggio e Famagosta, scopriamo un locale meno conosciuto dagli “addetti ai lavori”, ma non per questo meno interessante, anzi.

L’Ittolittos Pub di Via Olgiati 25 è davvero un locale bellissimo e di grande atmosfera, situato in una zona tranquilla e residenziale. Gli interni sono di sapore anglosassone, con un bel parquet, tanto legno “vissuto”, luce soffusa e pareti rosse a creare una splendida e rilassante atmosfera. Le spine sono 8 con una buona selezione che a fianco di proposte più comuni come Jever Pils, Theresianer e O’Hara’s affianca ottimi prodotti del Belgio come Lupulus ed altri ancora in continua rotazione tipo Gouden Carolus Noel o Pere Noel. Avvistate anche le birre del Birrificio Italiano. Buona anche la selezione in bottiglia, sempre con un occhio di riguardo verso il Belgio. Per chi volesse fermarsi a cena è attiva la cucina che propone, oltre alla consueta proposta da pub, anche piatti di carne. Consiglio vivamente la visita domenicale, giornata interamente dedicata al jazz prima con musica diffusa e più tardi con l’abituale esibizione della Ticinum Jazz Band, gruppo di professionisti e amici che da sempre si esibisce nel locale. Prezzi da Prima Repubblica: per una 33 cl regolamentare ho pagato 3 euro.

Sempre rimanendo nella periferia profonda ma spostandoci verso ovest oltre il parco Trenno, in una zona che non sempre neppure più città troviamo uno degli indirizzi birrari storici di Milano, La Ratera di Via Ratti 22, il primo locale in Italia a proporre cucina alla birra. Qui il sodalizio fra l’apprezzato chef Salvatore Garofalo e Marco Rinaldi, appassionato di vecchia data famoso per la cura maniacale nella spillatura, da anni propone un ambiente ed un’accoglienza in equilibrio fra il bistrot di qualità ed il pub di quartiere. L’interno è semplice ma accogliente: il primo piano ospita il bancone e qualche tavolo mentre al piano rialzato è possibile assistere periodicamente a concerti di piccole formazioni che propongono in genere musica jazz o d’autore. Alle spine due o tre vie dedicate al Birrificio Italiano ed altre birre provenienti da birrifici del Belgio. La carte delle birre in bottiglie è abbastanza ampia e mirata, in grado di coprire diverse regioni e stili birrari. Ovviamente il pezzo forte del locale è la sua cucina elaborata e ricercata che trascende la tradizionale offerta culinaria dei pub tradizionali. Anche il conto sarà naturalmente superiore.

Più a nord, dalle parti della vecchia Fiera Campionaria e di Corso Sempione abbiamo la roccaforte del vulcanico Paolo Polli. Quartier generale della sua attività imprenditoriale birraria è il BQ di Via Losanna 36, locale che può sicuramente vantare l’offerta birraria più variegata della città. La recente ristrutturazione ha giovato molto anche all’aspetto interno, prima piuttosto freddo ed impersonale, rendendo il piccolo pub più grazioso ed accogliente. L’offerta birraria si articola su 20 spine e 4 pompe che offrono a rotazione il meglio delle birre artigianali provenienti dall’Italia e dal mondo, lambic e rarità compresi. Per mettere sotto i denti qualcosa è disponibile una lista di panini realizzati con prodotti di qualità selezionati. Prezzi nella media milanese, 3.50 euro per 25 cl o 5 euro per 40 cl con la possibilità della formula 3 degustazioni da 10 cl a 4 euro. Il locale opera anche come beershop proponendo una lunga lista di referenze italiane ed estere in bottiglia esclusivamente per l’asporto. E’ stata da non molto aperta una nuova succursale del BQ in Piazzale Arduino 5 con referenze simili proposte con 5 spine e una lunga lista di bottiglie in mescita e per l’asporto.

Il Decanter, sempre appartenente alla scuderia di Polli, è più incentrato sulla proposta vinicola e sulla ristorazione, ma prevede in ogni caso un’ampia selezione di birre in bottiglia ed un menu degustazione con abbinamento birrario. Di prossima apertura in zona Navigli, centro nevralgico della movida cittadina ma come già detto deserto birrario, una nuova succursale del BQ, precisamente in Alzaia Naviglio Grande 44, dove proporrà la stessa formula degli altri locali supportata da una potenza di fuoco di 10 spine e 10 pompe.

2 Commenti

  1. ottima la segnalazione dell’ittolittos – gli altri li conoscevo già  – ma il titolo è sbagliato. della periferia sud est non c’è niente. la ratera è a nord ovest, l’ittolittos a sud ovest. gli altri rientrano nella zona di corso sempione.