Le migliori birrerie nei dintorni di Milano
Dopo aver esplorato in lungo e in largo l’offerta birraria del capoluogo lombardo, vale la pena evidenziare una serie di indirizzi nei dintorni della città, locali storici o emergenti con un’offerta birraria a volte addirittura superiore. Se siete dei veri beerhunters sempre a caccia di novità sono sicuro che non ve li lascerete scappare. Sono tutti luoghi che distano non più di un’oretta di distanza da Milano, purtroppo nella stragrande maggioranza dei casi il mezzo di trasporto più sensato per raggiungerli è l’automobile. L’elenco completo sarebbe piuttosto lungo e questa sintesi non può ovviamente essere esaustiva, mi limito a segnalare luoghi che prediligo e di cui ho un’esperienza diretta e quelli noti fra gli appassionati per la qualità assoluta.
Parto da sud, dalla provincia di Pavia e più precisamente dalla Lomellina, terra storicamente fertile per il movimento birrario italiano. Lo Sherwood Pub di Nicorvo è da circa un decennio uno dei locali di riferimento della scena ed i motivi sono molti: l’esperienza e la passione di Nino, la competenza e l’attenzione ai dettagli del servizio, una rotazione birraria scelta con attenzione, la disponibilità di una selezione vintage con molte rarità introvabili. Grazie alla partecipazione di Nino nel birrificio Bi-Du è in genere possibile trovare almeno 3 linee delle loro birre, oltre alle altre in rotazione ed a numerosissime bottiglie. Per cena, ottime pizze. A Vigevano, altro indirizzo storico è La Frottola dei fratelli Leoni. Pub dedito alla qualità e alla diffusione della cultura con serate di degustazione fin dai tempi remoti, oggi è anche “tap room” del birrificio Croce di Malto di cui Stefano Leoni è socio. Presente anche un’ampia selezione di bottiglie e da provare l’ottima cucina, sicuramente di livello superiore allo standard classico dei pub. A Garlasco, oltre allo storico e intramontabile Thomasbrau di Fiore, potete trovare il prototipo di quello che io considero la tipologia di locale del futuro per la diffusione popolare della birra di qualità. Il Todomundo non è un pub, ma un vero e proprio bar sui generis che interpreta l’animo psichedelico e freakettone del suo gestore Danilo. Alla spina (tre a rotazione – di cui una a pompa – ed una fissa di Guinness) ed in bottiglia la rotazione di etichette e birrifici è furiosa e segue l’esplorazione e l’ispirazione del momento, con prodotti sempre di livello assoluto. Non aspettatevi niente di più che un bar del terzo millennio e andateci.
Un altro luogo del cuore è lo Zymè di Besate, già nel milanese ma non distante dalla provincia di Pavia, piccolo locale di paese gestito da un trio di giovani che ci hanno saputo davvero fare, a partire dall’allestimento interno moderno e tradizionale allo stesso tempo, davvero molto accogliente, semplicemente stupendo. Offerta artigianale alla spina e in bottiglia incentrata sull’Italia con Birrificio Lambrate, Bi-Du e Birrificio Italiano come referenze principali. Risalendo verso Milano, hinterland sud, vale la pena segnalare l’imminente (si spera, dovrebbe essere questione di settimane) apertura del Birrificio OM in quel di Corsico. Il progetto è grosso, il brewpub annesso curato nei minimi dettagli, birraio e publican giovani di anagrafe ma maturi di esperienza e passione, un progetto su cui tanti scommettono alla cieca, io per primo. Parlando di birrifici/brewpub scontato ricordare il Birrificio Italiano di Lurago Marinone dove l’eccellenza assoluta delle birre presenti vi permetterà di sorvolare su un’accoglienza ed un servizio spesso un po’ ruvidi.
A ovest di Milano un indirizzo recente ma già di livello assoluto è il The Kitchen di Casorezzo, birreria con filosofia km zero nel cibo quanto nelle birre. L’accoppiata di birrifici di valore assoluto (la Lombardia vanta molti dei migliori birrifici italiani) e cucina con prodotti di qualità valgono ampiamente la trasferta. Poco distante, a Parabiago, l’indirizzo di riferimento è La Compagnia del Luppolo. Anche qui la scelta è incentrata sull’Italia ma, contrariamente a molti locali incentrati sull’offerta di birrifici locali, qui si spazia sull’intero territorio offrendo prodotti non sempre facilmente reperibili altrove. Ottima la carne.
Dirigendoci a nord di Milano, appena entrati nella provincia di Bergamo troviamo La Locanda del Monaco Felice di Suisio. Claudio è una persona squisita ed è probabilmente il publican più gentile e modesto d’Italia, sempre attivissimo nell’organizzazione di eventi birrari originali e interessanti. La ricerca birraria guarda con attenzione sia all’Italia che all’estero ed è molto attiva nel cercare e proporre alla clientela curiosa tutte le novità e le tendenze più recenti. Locale in crescita esponenziale ed indirizzo imperdibile. Spostandosi verso Bergamo entriamo nel feudo di Michele Galati, altro nome che ha fatto la storia dei publican nazionali. Con l’Abbazia di Sherwood di Caprino Bergamasco e da un paio d’anni anche con il The Dome di Nembro propone a testa bassa e con grande competenza i migliori prodotti birrari italiani e stranieri, spesso frutti dei suoi viaggi birrari. Grande potenza di fuoco alle spine, in particolar modo a Nembro, e frigoriferi fornitissimi di tante chicche, vintage compresi. Imperdibili.
Altri locali dei quali posso caldamente consigliare una visita alla fine di questo elenco sono l’Ines Stube di Nibionno nella zona di Lecco, selezione di birra di assoluto livello con grande attenzione alle novità del panorama mondiale, il Clock Tower Irish di Treviglio che propone birre prodotte appositamente per il locale ed una selezione con nomi esteri di rilievo e di difficile reperibilità, Il Porco di Corbetta, offerta incentrata su alcuni dei migliori birrifici italiani, il Peppo Bar di Colle Brianza, con un offerta birraria da paura, amore per il Belgio e tanta passione.