Birrificio Manerba Brewery

A Manerba, vicino alle sponde lombarde del lago di Garda, l’azienda della famiglia Avanzi produce vino e olio sin dal 1931. La conduzione dell’attività è tuttora familiare, con l’ultima generazione che inizia ad affacciarsi nell’organigramma della compagine. In quest’ottica di diversificazione, nel 1999 apre i battenti il Birrificio Manerba. Una scelta, in quegli anni, piuttosto coraggiosa. Per capire meglio quanto il panorama italiano fosse diverso e quali potessero essere allora le difficoltà nel campo della birra artigianale, basta guardare i numeri: a fine 1999 i birrifici attivi, a livello nazionale, erano poco più di 50 e di questi solo 25 sono ancora oggi in produzione. Il progetto è ambizioso soprattutto per quegli anni: un grande spazio dedicato alla produzione e un locale di mescita con 300 posti a sedere che raddoppiano nel periodo estivo. L’impianto e la cantina di fermentazione arrivano da Bamberga, dalla Kaspar Schulz, uno dei più importanti produttori per qualità.

Nel 2009 è l’anno dell’inserimento di Alfredo Riva alla guida del birrificio: le birre migliorano, la produzione aumenta, la cantina cresce e il birrificio viaggia spedito. A Manerba oggi la produzione ha superato i 4.000 ettolitri annui, suddivise in circa 30 referenze tra regolari, stagionali e one shot. Per quanto riguarda la produzione il riferimento rimane la Germania e la bassa fermentazione, ma Alfredo ha dimostrato di essere un birraio eclettico, che sa guardare anche alla tradizione belga come a quella nord americana. Ad ogni modo, il comun denominatore, che si tratti di una Helles bavarese, di una Tripel belga, di una NEIPA, di una Bitter inglese, è il bilanciamento e la ricerca della semplicità nella bevuta, vero marchio di fabbrica di Manerba.

Manerba ha un mercato locale molto forte, trainato dal pub adiacente la produzione che consuma poco meno di un quinto dell’intera produzione. Altri mercati interessanti sono quello della capitale e della riviera adriatica, poco nel resto d’Italia. Le birre sono confezionate soprattutto in fusti di acciaio e in minore quantità in polykeg, mentre le bottiglie rappresentano meno di un sesto dell’intera produzione. La linea di imbottigliamento è in comune con la cantina vinicola e ogni referenza è rifermentata, anche se è prevista una nuova linea riempitrice che permetterà di lavorare in isobarico anche in bottiglia.

Informazioni e contatti

Via Trevisago 19
Manerba del Garda (BS)
0365-550847
info@manerbabrewery.it
www.manerbabrewery.it

Impianto: Kaspar Schulz da 2000 litri
Cantina: 26 tini (Kaspar Schulz, i primi e poi Velo e infine Euro Inox)
Capacità cantina: 800 hl (420 hl a fondo piatto – per le basse fermentazioni – e 380 ettolitri troncoconici)
Produzione: 4.000 hl
Capacità attuale: 6.000 hl
Imbottigliatrice: in comune con la cantina Avanzi (in arrivo l’isobarica)
Infustatrice: SIFA
Bottiglie 2019: 15% circa del totale prodotto
Fusti 2019: 85% circa del totale prodotto

Le birre del birrificio Manerba Brewery degustate:

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