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Michetta del birrificio Lariano

Per l’estate il birrificio Lariano, sforna, in questo caso letteralmente, visto che la birra prevede tra gli ingredienti l’aggiunta di pane secco del tipo “michetta” inserito direttamente in mash insieme al malto. E proprio il pane caratterizza il nome, Michetta, ma anche la bevuta con un naso che richiama il panificato chiaro, il cereale crudo, il lievito, a cui si aggiungono sensazioni mielate e di frutta bianca (banana, mela) e a smorzare, note agrumate e speziate di chiodo di garofano.

Una volta portato alla bocca il liquido color oro, troviamo una bevuta scattante, dotata di attacco dolce, corpo medio, con rimandi aromatici che insistono sul panificato e sul cereale; leggera acidità seguita da una nota pepata che stuzzica il palato prima del ritorno della dolcezza, questa volta accompagnata da uno strascico di miele chiaro. Pur avendo una trazione morbida, la birra rimane equilibrata.

La ricetta nasce dalla voglia di Emanuele Longo, il birraio, di creare una birra anti-spreco, così come si faceva anticamente con gli ingredienti che avanzavano in cucina. La percentuale di pane è pari al 10% e viene comperato dal panettiere del paese, che quotidianamente mette da parte l’invenduto fino al raggiungimento della quantità necessaria per la produzione. 4,9 gradi per una birra semplice, ben fatta e dal retrogusto etico!

Michetta del birrificio Lariano

Nazione: Italia
Fermentazione: alta
Stile: Kölsch con pane in ammostamento
Colore: dorato
Gradi Alcolici: 4.9% vol.
Bicchiere: calice a chiudere
Servizio: 6-8 °C

 

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