Affidata, in luppolatura, alle virtù ventilanti di quattro varietà tutte battenti la bandiera americana (Citra, Mosaic, Ekuanot, Centennial), la personalità della Mercy – piacevole Session Ipa forgiata nelle officine del marchio Altotevere (San Giustino, Perugia) – si mette in evidenza per la combinazione di intensità e senso della misura che ne contraddistingue la costruzione. La mescita ne rivela il colore paglierino pieno, l’aspetto pulito (giusto un’impalpabile velatura ne attraversa il tessuto), l’ampio cappello di schiuma bianca; assottigliandosi la quale, le narici accolgono l’ascesa gagliarda di una corrente olfattiva di timbro decisamente estivo, nella quale troviamo temi fruttati (pesca bianca, uva spina), agrumati (pompelmo) e resinoso-balsamici (incenso, eucalipto).
Uno spartito odoroso che ingolosisce e invita alla bevuta, il cui passo da scattista – facente leva su una corporatura leggera al pari della gradazione (4.1) e su una bollicina guizzante – procede lungo una corsia morbida in partenza, per farsi poi snella e infine asciutta, incrociando, qui sul traguardo, l’acuto degli argomenti apportati dalle amaricature ed espressi tanto con vigore quanto con mano ferma nella sorveglianza. Detonante e inoffensiva.
Mercy del birrificio Altotevere
Nazione: Italia
Fermentazione: alta
Stile: Session Ipa
Colore: paglierino
Gradi alcolici: 4.1% vol.
Bicchiere: pinta
Servizio: 7-9 °C
