Lumina del birrificio Civale
Tra le referenze più rappresentative dell’esperienza condotta dal marchio Civale Spinetta Marengo (Alessandria) e anche della sua filosofia, la Lumina interpreta il canovaccio stilistico delle American Pale Ale, affidandosi a una ricetta che prevede, in ammostamento, un impasto di malti Pilsner, Pale e CaraHell; in luppolatura, un monocolore di gettate statunitensi: Columbus, Simcoe, Centennial, Cascade e Chinook.
Pinta dal luminoso colore paglierino, di nitida pulizia e di copiosa bordatura in schiuma bianca; quest’ultima vettore di profumi ventilati, estivi, tra i quali un panificato a breve cottura, un fruttato di varia estrazione (pesca, uva spina e ananas ad esempio), un floreale non eccessivamente dolce (achillea, tiglio), un incisivo agrume a scorza rossa (arancia). Non mancano peraltro risonanze resinose (incenso, ad esempio) e balsamiche che rientreranno anche nel post deglutizione: al termine di un iter palatale compiuto con disarmante facilità (leggero il corpo, educate sia bollicina sia gradazione: non si eccede quota 5.6), lungo le stazioni di un avvio morbido, di un centro-bocca snello e di un finale asciutto, sulla cui soglia svetta l’acuto delle venature amaricanti sostenute dal carburante delle loro 60 Ibu. Armonica, centrata.
Lumina del Birrificio Civale
Nazione: Italia
Fermentazione: alta
Stile: American Pale Ale
Colore: paglierino
Gradi alcolici: 5.6% vol.
Bicchiere: pinta
Servizio: 7-9 °C