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Lighthouse del birrificio Hop Skin

Una ricetta che Hopskin, birrificio di Curno (BG), aveva già proposto con successo nelle passate estati battezzandola con la semplice definizione stilistica “Session NEIPA” e riservandola esclusivamente al servizio da fusto, ha nel 2021 trovato la definitiva canonizzazione con il nome di Lighthouse e trovato un’ulteriore casa nell’ormai immancabile lattina.

Si presenta nel bicchiere con un colore dorato chiaro, appena oltre i confini del paglierino, la naturale velatura prevista dai parametri stilistici e una corona di schiuma candida e dalla buona finezza e persistenza. L’impatto olfattivo, segnato dalla luppolatura con Citra, Mosaic e Galaxy, evoca all’istante suggestioni tropicali e balneari: passion fruit, kiwi maturo e guava entrano per primi in scena, seguiti da una chiara vena resinosa e da una pennellata di scorza di lime in sottofondo che va a donare ulteriore freschezza.

Il sorso è agile ma con un’adeguata struttura resa ulteriormente gradevole dalla consistenza setosa donata dal frumento (presente nel grist accanto al malto d’orzo), mentre la carbonazione moderata e sottile rientra nel pieno nel perimetro tipologico e supporta un equilibrio gustativo leggermente più orientato all’amaro rispetto a quanto il naso avesse fatto presagire. La componente dolce, che richiama ancora una volte il passion fruit, è infatti snella e di breve persistenza e lascia spazio alla freschezza resinosa e a una chiusa agrumata appagante e priva di durezze. Il tutto contenuto in soli 3,7 gradi alcolici.

 

Lighthouse del birrificio Hop Skin

Nazione: Italia
Fermentazione: alta
Stile: Session NEIPA
Colore: dorato chiaro opalescente
Gradi alcolici: 3,7% vol.
Bicchiere: pinta americana
Servizio:  7-9°C