Retorto prende alla lettera uno dei descrittori più usati per dipingere l’aspetto delle Blanche: l’aggettivo lattiginoso; e ne immortala il senso nel nome d’arte scelto per la birra con cui si cimenta in questa categoria stilistica: birra che viene battezzata, lapalissianamente, Latte Più. E che si rivela un’altra decisamente buona performance, da parte del marchio piacentino (di Podenzano, per l’esattezza), guidato, in sala cottura da Marcello Ceresa. Aromatizzata, secondo il rito più osservante, con coriandolo e buccia d’arancia amara, questa Witbier si concede l’unico vezzo di un’unghia d’amaro a fine corsa gustativa: ma giusto quella, ché le Ibu conteggiate non vanno oltre quota 18.
Ma procediamo con ordine: il look è buono, assai. Il colore è un pergamena a velatura diffusa e la schiuma soprastante incassa valori importanti per tutti i parametri qualitativi: copiosità, durata, finezza, aderenza. Lo sviluppo dell’arco olfattivo, va detto, parte con cautela, aumenta il proprio volumi solo pian piano; ciò detto, la natura delle aree odorose chiamate in causa è da subito nitidamente evidente: panificato chiaro, fiori bianchi (gelsomino, magnolia), frutta appena matura (banana), un chiodo di garofano sottile sottile, le agrumature di rigore (quelle delle spezie direttamente aggiunte). Poi il sorseggio, da disciplinare anch’esso: imbocco morbido, centro corsa animato da una guizzante acidulità e dalla buona espansione delle percezioni nasali indirette, finale discretamente affusolato (sebbene non propriamente dry) e segnato da quella punta bitter di cui si diceva. Fresca, dal vitino stretto (4.8 i gradi alcolici) e piaciona: d’estate farà stragi, secondo copione.
Latte Più del birrificio Retorto
Fermentazione: Alta
Stile: Bière Blanche
Colore: Pergamena velato
Gradi Alcolici: 4.8% vol.
Bicchiere: Tumbler
Servizio: 7-9 °C
