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La Pallata del birrificio Porta Bruciata

Tra le etichette più popolari firmate, a Rodengo Saiano (Brescia), dal marchio Porta Bruciata, la Pallata rappresenta, nel contesto della gamma lombarda, la American Pale Ale di riferimento, prodotta secondo una ricetta che prevede l’utilizzo, in ammostamento, di malto Pale più una punta di destrinico; e, in luppolatura (tanto in late quanto in dry-hopping), di gettate statunitensi di Equanot e Willamette.

Dallo shaker esce una mescita dal luminoso colore dorato, dalla trama visiva pulita, dal bel coronamento di schiuma (bianca, fine, coesa); diradandosi la quale, risalgono alle narici aromi attesi e ben delineati: un sottile strato di panificazione dolce (frolla), poi tanta frutta (uva spina, pera matura e fragola), ventate di agrumi (pompelmo), correnti floreali (biancospino, achillea, bosso) ed erbaceo-balsamiche. Una tessitura nasale che prelude alla bevuta, speculare e coerente; il sorso corre disinvolto, grazie all’equilibrio delle impalcature: corporatura leggera, bollicina guizzante, amaricatura a crescere secondo una curva  flessuosa (senza strappi o licenze di matrice astringente), avvio morbido che cede il passo a un centro corsa snello e a un finale asciutto, di decisa capacità dissetante. Pinta morigerata (5.6 i gradi alcolici) e felicemente armonica.

La Pallata del birrificio Porta Bruciata

Nazione: Italia
Fermentazione: alta
Stile: American Pale Ale
Colore: dorato
Gradi alcolici: 5.6%
Bicchiere: pinta americana
Servizio: 7-9 °C