Imperiosa del birrificio Civale
Imperiosa di nome e di fatto, l’Imperial Stout targata Civale: una tra le etichette della prima ora, alla quali il marchio piemontese (siamo a Spinetta Marengo, in provincia di Alessandria) ha affidato il proprio lancio, giovandosi del gradimento riscosso, per conseguire velocemente una posizione di diffuso apprezzamento sul mercato. Quanto a lei, la nostra dark lady nasce da una ricetta che prevede, in ammostamento, malti di assortita tipologia (Pils, Pale, Biscuit, Chocolate, CaraMunich II, Crystal, Carafa II e III); che dispone, in bollitura, il conferimento di zucchero di canna grezzo; e che disegna una luppolatura a più voci, con gettate di Magnum, Amarillo, Cascade e, Saaz.
Il risultato è una pinta dal profondo color ebano, senza trasparenze ma bordata da una fitta passamaneria di schiuma nocciola. Densa, la trama olfattiva propone temi carnosi e torrefatti: prugna, liquirizia, fave di cacao, caffè e orzo in tazza, caramello scuro e amaretto, note di Porto, liquore alle noci, rabarbaro e china. Insomma: una polifonia ad alta intensità sensoriale che ritroviamo al sorseggio: caldo, volutamente alcolico (ben 10 i gradi), fino al limite di una maliziosa pungenza; poggiante un corpo di media tessitura e scandito dalle fasi di un avvio abboccato, di una prosecuzione snella e amaricante (45 le Ibu), di un finale asciutto di timbro erboristico. Inarrestabile.
Imperiosa del birrificio Civale
Nazione: Italia
Fermentazione: alta
Stile: Imperial Stout
Colore: scura
Gradi alcolici: 10%
Bicchiere: pinta, calice a chiudere
Servizio: 13-15°C