Imperial Zest del birrificio Extraomnes
Belgian Strong Golden Ale dall’anima Saison, come del resto lo è la ricetta madre, la Zest. La Imperial Zest rappresenta la sua versione upgraded, dando prosecuzione alle fortune colte da Extraomnes (Marnate, Varese) con l’etichetta capostipite di questa linea familiare, fin dal suo esordio. La seconda generazione, di cui si parla nella circostanza, entra in scena nel 2014, prima attestandosi su un’altitudine etilica di 8.5 gradi, per poi scalare quota 9°, stazza da allora e fino a oggi mantenuta.
Già appagante in mescita, il suo flusso liquido occupa trionfalmente il volume del calice di servizio, dando vita a una massa dal colore dorato pallido, estesamente velata e abbondantemente guarnita da schiuma lussureggiante. Se ne attende il dissiparsi parziale per poggiare le narici sulle correnti ascensionali dei suoi profumi: fruttati (mela matura, albicocca, pesca nettarina, in ordine di apparizione, ovviamente sotto l’effetto dell’aumento termico), floreali (magnolia), speziati (pepe, noce moscata, anche curcuma). E infine ci si abbandona alla sorsata: calda (lungo tutta la parabola palatale), fluente (nonostante la taglia etilica), di attacco abboccato, finanche amabile; poi di progressione snella e di timbro finale secco, entrambi i passaggi (l’intermedio e il conclusivo) a esaltare la curva ascendente delle amaricature.
Imperial Zest del birrificio Extraomnes
Nazione: Italia
Fermentazione: alta
Stile: Belgian Strong Ale
Colore: dorato
Gradi Alcolici: 9% vol.
Bicchiere: calice a chiudere
Servizio: 10-12 °C