Hoppy Lovin’ Christmas del birrificio Mikkeller
Arricchita con radice di zenzero e aghi di pino, questa American Ipa decisamente poco canonica – targata Mikkeller e forgiata a Lochristi (Belgio, Fiandre Orientali), negli impianti di De Proef (contoterzista al cui supporto il beer-firmer danese è da tempo legato) – prepara a una bevuta verso la quale si rischia di assumere una posizione pregiudizialmente scettica. L’impiego di molti ingredienti e molto fantasiosi porta infatti non di rado a rendere entrambi gli aspetti eccessivi; e così, anche in questo caso, il bicchiere parte (almeno nel nostro caso) da una posizione iniziale di svantaggio. E invece…
Invece dal pentolone esce una birra sorprendentemente equilibrata e gradevole, pur nella quantità lussureggiante di stimoli sensoriali cui dà luogo. Il colore ambrato, la filigrana velata e le schiume notevoli sono preludio e sala d’attesa per un’immersione olfattiva ricca e appagante: fatta di basi maltate (leggero caramello, biscotto), soprastanti polpe fruttate (nettarina, mango), ventilate correnti speziate (ginger), erbacee e resinose (la boschiva balsamicità della conifera). Si passa al sorso e il registro non cambia: grande bilanciamento tra i diversi palpiti sensoriali. La morbidezza abboccata dell’avvio, il graduale decollo amaricante, il sostanzioso bordone alcolico (7.8% il dato numerico) e le molteplici risonanze retronasali che protraggono a lungo gli echi dell’assaggio. Ordigno odoroso.
Hoppy Lovin’ Christmas del birrificio Mikkeller
Nazione: Danimarca
Fermentazione: alta
Stile: American Ipa
Colore: ambrato
Gradi alcolici: 7.8%
Bicchiere: pinta
Servizio: 8-10°C