Hang Back del birrificio Birranova
Una Black Ipa, quella firmata da Donato di Palma (deus ex machina del marchio Birranova, a Triggianello di Conversano, Bari) tanto decisamente moderata nel grado alcolico (siamo a quota 5), quanto risolutamente orientata alla ricerca del bilanciamento negli assetti gustolfattivi, per i quali la ricetta si affida, tra l’altro, a una luppolatura che prevede gettate di Magnum in amaro; e, in aroma, di varietà statunitensi a girare.
Il frutto che se ne ottiene è una mescita dal colore scuro e fitto, solo in bordatura attraversabile da lame di luce rubina, coronato da spessa schiuma cappuccino; un bicchiere i cui profumi non tradiscono le attese, concedendo la scalatura delle torrefazioni (caffè, orzo tostato, cacao), ma anche la densità della liquirizia, la freschezza di ventate erboristiche (china, rabarbaro) e ovviamente agrumate (chinotto). Con questo spartito ci si prepara alla bevuta, che procede veloce, sospinta – dall’agilità di un corpo medio-leggero – lungo un iter neutro-morbido in partenza, asciutto al giro di boa e secco nella chiusura in cui svetta il crescendo amaricante avviatosi già a centro bocca.
Dark, hoppy and easy.
Hang Back del birrificio Birranova
Nazione: Italia
Stile: Black Ipa
Fermentazione: alta
Colore: nero
Alcol: 5% vol.
Temperatura di servizio: 8-10 °C
Bicchiere: pinta