Gold Teeth del birrificio Rebel’s
C’è un incrocio di suggestioni tra Roma e gli Stati Uniti alla base dell’idea da cui trae origine la Gold Teeth del marchio capitolini Rebel’s: prodotto che, sotto il profilo stilistico, stando all’indicazione dei suoi stessi autori, trova collocazione nella casella delle Modern Ipa.
Ovvero un’interpretazione delle India Pale Ale, in versione American West Coast, che strizza l’occhio alla contemporaneità attraverso una mirata scelta degli ingredienti: in miscela, oltre al malto d’orzo, le felpature proteiche di frumento e avena; in luppolatura, l’impronta trendy di varietà quali Loral, Mosaic e Sabro, applicati in forma di estratto aromatico integrale, privo di parti verdi (l’Incognito di Bart-Haas), per di più secondo il protocollo di un doppio, e muscolare, dry-hopping. A sintetizzare lo spirito del progetto, la grafica e il nome della birra: in etichetta la sagoma dei sampietrini (di cui son lastricate le strade della città eterna) richiama il disegno delle dentature in oro tipiche dei rapper a stelle e strisce.
Già, ma l’assaggio? Ecco qua… Alla vista, un colore paglierino di aspetto uniformemente velato e una proporzionata schiuma bianca; al naso, aromi freschi di pasta frolla, frutta estiva (melone bianco, uva spina, guava, ananas, pesca e cocco), fiori (tiglio, pitosforo), agrumi (pompelmo) ed essenze balsamiche (eucalipto); al palato, una corporatura medio-leggera quanto la gradazione (6%), una carbonazione briosa e un finale asciutto, a sottolineare il pregio di un amaro dosato. Bevuta intensa e facile al contempo: equazione vincente.
Gold Teeth del birrificio Rebel’s
Nazione: Italia
Fermentazione: alta
Stile: American Ipa
Colore: paglierino
Gradi alcolici: 6% vol.
Bicchiere: pinta
Servizio: 7-9 °C