Gjan di Birra Dimont
Tra le etichette di casa Dimont (marchio artigianale friulano con base a Cedarchis, una frazione del comune di Arta Terme, in provincia di Udine), la Gjan si fa apprezzare, se non per requisiti di straordinarietà, quantomeno per prerogative di diligenza, cognizione tipologica e facilità di beva. Si tratta di una bassa fermentazione collocabile a metà strada tra le morbidezze di una Helles e le nervosità di una Pils: insomma, una Dortmunder o, per dirla in termini più attuali, una Helles Export.
Al banco di mescita, si presenta con un colore paglierino carico, attraversato da omogenee velature e coronato da una più che discreta torretta di schiuma bianca. Il naso, poi, indaga sensazioni da cracker e miele, prato falciato, semi di papavero, fiori di lino e tiglio. Mentre il palato accoglie una sorsata agile e capiente, sospinta in allegria da una corporatura leggera, da una bollicina arzilla (fin troppo, a tratti), da una gradazione contenuta (4.8% appena) e da una parabola gustativa la cui vena d’amaro – seppure in chiusura un filo unghiosa – ha il pregio di marcare il territorio con temperamento risoluto.
Gjan di Birra Dimont
Nazione: Italia
Fermentazione: bassa
Stile: Helles Export
Colore: paglierino
Gradi alcolici: 4.8% alc.
Bicchiere: biconico, Pils Glass
Temperatura di servizio: 7-8 °C