I fought the law del birrificio Toccalmatto
Inno all’anticonformismo birrario, la India Pale Lager di Toccalmatto assume, come titolo, quello di uno dei brani più antisistema di sempre. Fedele ai suoi principi, la ricetta vivifica con robuste iniezioni di luppolo statunitense – Mosaic, Citra e l’emergente luppoli Pekko – una procedura di brassaggio che, partendo da soli malti d’orzo, si affida alla bassa fermentazione (con condizionamento in fusto) per, appunto, ottimizzare e massimizzare l’espressione degli odorosi coni. Il risultato è una pinta dal colore dorato chiaro, ben dotata di schiuma e solo finemente velata da leggere opalescenze. Il profumo, non c’è che dire, intriga: miele e frolla di base, per poi diramarsi in ventilazioni multidirezionali che includono agrumi (cedro, pompelmo), frutta esotica (melone bianco, litchi, kiwi), fiori (gelsomino, biancospino), resine boschive, un tocco di pungenza pepata. Quanto al sorso è veloce, in buon equilibrio tra l’anima più morbida e l’amaricante, dotato di una vibrazione acidula al giro di boa e proteso verso un finale che apre una persistenza retronasale lunga, tinteggiata di balsamico. Unico elemento di moderazione? Il grado alcolico, 6.8: ma è un peccato di pacatezza che si perdona volentieri.
I fought the law del birrificio Toccalmatto
Fermentazione: Bassa
Stile: India Pale Lager
Colore: Dorato
Gradi alcolici: 6.8% vol.
Bicchiere: Pinta americana
Temperatura di servizio: 7-9 °C