Via via più distante dalla percezione di un profilo esclusivamente (o prevalentemente) luppolocentrico, la gamma di Eastside (Latina) si arricchisce di una casella stilistica sempre suggestiva come quella delle Scotch Ale. Lo fa attraverso un’etichetta battezzata con un nome d’arte esso stesso fortemente ispirato alle tradizioni narrative della Gran Bretagna, in particolare al ciclo delle leggende arturiane: la Fata Morgana. Ci sia aspetta dunque una bevuta ammaliatrice, e le attese, diciamolo subito, non restano deluse. Merito di una gestazione meditata e complessa: ammostamento su base di malto Pale, con complemento di Cara Red, Cara Amber e (un pizzico) Chocolate; bollitura lunga (oltre i 100 minuti), con luppolatura solo in bitter hopping affidata al Northern Brewer; fermentazione mediante inoculo di American Ale, gestito a non più di 17 gradi.
Quel che emerge dalle acque è una pinta dalla tinteggiatura ramata intensa, attraversata da lievi velature e ornata da fine, dosata schiuma beige; il cui profumi toccano i temi caldi del miele, del mou, del caramello a media cottura, dei datteri e delle mele cotte, dell’anacardo e della mandorle (con progressiva inclinazione all’amaretto, nel crescere della temperatura). Sostenuta dalle destrine della miscela e dalla durata della bollitura, la sorsata entra rotonda (tra il morbido e l’abboccato), guadagnando peraltro asciuttezza già in corrispondenza di un centro corsa in cui si avverte l’effetto dei composti di Maillard in circolo, con la loro dolceacidulità atta a stimolare salivazione, favorendo equilibrio nel cavo orale: il preludio a un finale asciutto, che ripropone impressioni di frutta secca, unendo loro la carnosità di delicate suggestioni di liquirizia. Sortilegio insidioso, ché i gradi alcolici (guardia alzata, gente) sono ben nove…
Fata Morgana del birrificio Eastside
Nazione: Italia
Fermentazione: alta
Stile: Scotch Ale
Colore: bruno
Gradi alcolici: 9% vol.
Bicchiere: pinta
Servizio: 10-12 °C
