Errori vari in fase di idratazione lieviti
Ho appena letto di quanto sia importante mantenere la temperatura di fermentazione dentro certi livelli. Ho letto che per innescare meglio l’inizio della lievitazione bisogna sciogliere la bustina del lievito in un un po’ di acqua tiepida e zucchero. La cosa mi sembrava intelligente e verosimile e alla mia seconda birra fatta in casa l’ho applicata. Diverse cose però non sono andate nel verso giusto:
1° Parte del contenuto della bustina del lievito mi è caduto sul tavolo è ho dovuto recuperarlo in qualche modo.
2° Nel momento che stavo portando a volume con acqua fredda, per non rovinare il rubinetto sul piano, ho girato in senso antiorario e mi si è smollata la ghiera interna. mi sono lavato ben il braccio e sono intervenuto dall’interno.
3° Nei giorni della fermentazione la temperatura è salite a 22-24 °C e dopo dieci giorni non si è sentito nessun gorgoglio.
4° Consigliato dal mio rivenditore ho messo 300g di zucchero e un muovo lievito speciale Safale US-05, nessun gorgoglio.
Ho imbottigliato perché la fermentazione era avvenuta, il profumo di birra era buono e la densità era 1,008.
Domanda? Ma io tutte queste rogne non me le sono cercate scaldando forse troppo l’innesco iniziale visto che i fermenti oltre i 35°C muoiono?
Risponde Matteo Billia “Billy”
Gli astri probabilmente erano posizionati in orbite assolutamente negative il giorno che hai deciso di produrre! La gestione del lievito è una delle operazioni più delicate: dobbiamo inserire i giusti microrganismi in un ambiente altamente fertile e adatto alla riproduzione di una grandissima quantità di organismi, la stragrande maggioranza dei quali dannosi ai fini della produzione di birra. Come puoi ben capire, raccogliendo la parte di lievito dal tavolo, hai raccolto anche un buona quantità di questi organismi, trasportandoli nel mosto e mettendoli in competizione coi lieviti. Supponendo di averne presi una quantità risibile, nel momento in cui hai infilato il braccio nel fermentatore, tu stesso hai ‘inoculato’ batteri e lieviti selvaggi, che a loro volta hanno iniziato ad adattarsi nel mosto. In una maniera o nell’altra, la fermentazione si è avviata, quasi certamente ‘sporca’, ovvero con l’ausilio di tutti gli altri microrganismi indesiderati, ed ha completato il suo lavoro. L’inoculo successivo e servito a poco, in quanto nell’ambiente vi era già una gran quantità di materiale tossico, come alcool e proteine espulse da batteri e lieviti, che hanno reso inutile l’aggunta del Safale. La temperatura dell’acqua con la quale hai reidratato il lievito centra dunque poco! ;) Fai tesoro di questa esperienza per la prossima volta, evitando con cura tutti gli errori qua elencati, e vedrai che la tua birra non potrà far altro che migliorare!
ciao!