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Disobedience del birrificio Dry & Bitter

Con in poppa il vento delle elevate quotazioni tributate loro da pubblico e critica, il percorso intrapreso dai danesi di Dry & Bitter (a Gørløse, 35 chilometri a nord-ovest di Copenaghen) prosegue praticando, in numerose declinazioni, i paradigmi propri dei mainstream Sour, da un lato, e American dall’altro. A quest’ultimo caso appartiene la Disobedience, una Ipa a stelle e strisce brassata (anche) con avena e frumento crudo; e luppolata a colpi di Citra, Simcoe, Ekuanot.

Di colore dorato intenso (a trama essenzialmente tersa e provvista di un sostanzioso cappello di schiuma), la mescita sviluppa aromi fragranti: fiori (magnolia, peonia) e frutta (melone, pesca bianca), oltre a un guizzante pompelmo; e al palato rilascia – al netto di un leggero calore etilico, accompagnato da una corrispondente olfattività retronasale – una corsa bilanciata, orientata chiaramente all’amaricante, ma con un equilibrante incipit morbido (6 i gradi alcolici) e con un passaggio del testimone (tra l’una e l’altra anima gustativa) gestito con buona fluidità. Il tutto nella cornice di un corporatura leggera, di facile beva.

Disobedience del birrificio Dry & Bitter

Nazione: Danimarca
Fermentazione: alta
Stile: American Ipa
Colore: dorato
Gradi alcolici: 6% vol.
Bicchiere: pinta
Servizio: 8-10 °C