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Brad Peter del birrificio Hop Skin

La grafia esatta è B(r)ad Peter, con allusioni molteplici all’immaginario collettivo del cinema e delle fiction. Senza entrare nel merito di tale sfaccettato ipertesto, di certo ci assumiamo la responsabilità di affermare che la keller in questione, firmata dalla scuderia Hop Skin (Curno, Bergamo), di cattivo (bad) abbia davvero poco.

Preparata seguendo una ricetta che prevede malti Pils, Monaco e Vienna, a costruire un mosto poi trattato con luppoli tedeschi, in testa lo Spalter Select, la birra si presenta, in mescita, con un colore paglierino carico, pulito nell’aspetto, ricco nella guarnitura di schiuma bianca. Al naso esprime profumi tipici: cereale fresco, panificato chiaro, miele, fiori di camomilla, un tocco di mela Golden, un’orgogliosa corrente erbacea. Tutto prepara a una bevuta gagliarda, senza remore (ché i gradi alcolici non sono più di 5), grazie alla struttura agile (corpo medio-leggero, bollicina guizzante), alla condotta palatale atletica (morbida in avvio, poi snella, infine asciutta) e a una curva amaricante fluida, la cui ascesa non si concede, neanche in corrispondenza dell’acuto di chiusura, arroganze di alcun genere.

Brad Peter del birrificio Hop Skin

Nazione: Italia
Stile: Kellerbier
Fermentazione: bassa
Colore: paglierino
Gradi alcolici: 5% vol.
Temperatura di servizio: 7-9 °C
Bicchiere consigliato: biconico