Palanfrina del birrificio Troll

Tra le 26 (circa) birre alle castagne prodotte e censite in Italia, la Palanfrina è prodotta solo in autunno, e non potrebbe essere altrimenti vista la materia prima usata. Insieme alle castagne del monregalese, sia essiccate che in farina, vengono utilizzati nella produzione luppoli americani ed inglesi, senza spezie, e solo malto d’orzo. Per far risaltare ancora di più il sapore delle castagne viene messo in infusione anche il loro miele. Grande birra, la spina le conferisce forse una corposità e una cremosità maggiore della bottiglia. Ha un colore leggermente torbato, che vira dal marrone classico alla tonaca di frate opalescente; la schiuma non è abbondante, ma fine e persistente. Il naso è ricco, molto ricco, leggermente statico, ma con note nette di affumicato e malto torrefatto, molto rustica. Il corpo è robusto, rotondo e sazio, con quel che di terragno e legno umido che la rende allo stesso tempo morbida e granulosa, mai dolce. Il retrogusto è leggermente affumicato, oltre che deliziosamente tostato; forse qui dietro si nascondono le castagne che, ad essere proprio spocchiosi, si rintracciano con un po’ di difficoltà. Ma non è questo il problema: una signora birra, per un dopocena caldo e morbido, accogliente.
 
 

Palanfrina del birrificio Troll

Fermentazione: Alta
Stile: Speciale alla castagna
Colore: Tonaca di frate
Gradi Alcolici: 9% vol.
Bicchiere: Baloon
Servizio: 10-12°C