Open Baladin: il nr. 1 apre a S. Vittoria d’Alba
Domenica scorsa siamo stati a S. Vittoria d’Alba in provincia di Cuneo per visitare il primo “OPEN BALADIN” che inaugurerà ufficialmente il 1 maggio. OPEN è la birreria che ogni appassionato di birra artigianale desidererebbe avere sotto casa: una carta birre che presto raggiungerà le cento etichette in rappresentanza di 33 microbirrifici italiani, un bancone con sei spillatori pronti a mescere birra artigianale italiana, la dicono lunga riguardo un’offerta che vuole puntare e valorizzare la produzione nostrana. Una volta varcata la soglia ci si accorge come il locale sia “open” anche nello spazio, ricavato com’è in un ex cinema. Al posto dello schermo però troviamo sistemato lo scaffale destinato alle birre, già, perché in scena le uniche protagoniste sono proprio loro, le birre artigianali italiani, presenti numerose sia in bottiglia che alla spina.
Il progetto nato da un’idea del Teo Musso, proprietario del birrificio Le Baladin di Piozzo (CN), ha trovato il supporto di altri volti noti della birra artigianale italiana: Leonardo di Vincenzo, birraio di Birra del Borgo di Borgorose (in provincia di Rieti), Manuele Colonna, proprietario della birreria romana “Ma che siete venuti a fa” e del noto Bir&Fud, affiancati da Nicola Farinetti, responsabile del settore birra di Eataly. “Open”, come suggerisce il nome e come ci ha ricordato Teo in una intervista rilasciata proprio a Fermento Birra, vuole aprire una vera e propria spaccatura, tracciare cioè un percorso che porti alla nascita di un nuovo modello di birreria. Il locale di Santa Vittoria infatti sarà soltanto il primo di una serie di circa dieci locali che in futuro apriranno nelle maggiori città di tutta Italia. Già a settembre prevista l’apertura di un nuovo locale di 500mq a Roma, in via degli Specchi (tra Campo de’ Fiori e Trastevere), che potrà contare su di una scelta di oltre quaranta birre artigianali alla spina. E le sorprese non finiscono qui, perché è già in cantiere anche un “Open” a New York, con inaugurazione nella primavera del 2011, che non sarà soltanto una splendida vetrina per le migliori birre artigianali nostrane, ma, dotato di un impianto di produzione, ogni mese, ospiterà a rotazione un birraio italiano che produrrà la sua birra sul posto per gli americani.
Il coinvolgimento dei birrai italiani, e, naturalmente delle loro birre, è un elemento imprescindibile del progetto Open. Lo conferma l’invito a raggiungere Piozzo per una birrificazione comune sul suo nuovo impianto che Teo Musso ha lanciato ai birrai italiani. Domenica 19 aprile si sono ritrovati così, per una cotta comune, diversi birrai italiani che insieme, simbolicamente, hanno luppolato una stessa birra. Perché in fondo saranno proprio loro gli artefici del successo dei vari locali Open, i birrai italiani, capaci di sorprenderci ed emozionarci con le loro creazioni.
Dove:
Santa Vittoria d’Alba (loc. Cinzano)
S.S. 231 ALBA – BRA n. 68 bis
Non vedo l’ora che apra a Roma!!
Condivido quanto dice Marino