Baltic Freak del birrificio Brewfist
Collaborazione a quattro mani con i polacchi di Alebrowar, la Baltic Freak targata Brewfist (Codogno, Lodi) è una variazione, con aggiunta di prugne, sul tema stilistico delle Baltic Porter, a loro volta declinazioni a bassa fermentazione (tipiche dell’Est Europeo) dell’archetipo Imperial Stout. La ricetta prevede una miscela secca decisamente composita – malti Pale, Monaco, Aromatic, Destrinico, DRC (un dark caramel), Carafa III Special, Chocolate – e procede con una tricefala luppolatura made in Usa (Columbus, Chinook, Cascade).
La birra si presenta in scuro (colore bruno, aspetto pulito, riflessi granato, sontuosa stola di schiuma nocciola), e dall’alto dei suoi 10 gradi alcolici, spande profumi cremosamente etilici – di liquore alle noci e alle prugne (ma va’?), alle erbe (rabarbaro, china) e al cioccolato – prima di sciogliersi nelle zuccherosità bruciate del croccante alle mandorle e dell’amaretto. La medesima tessitura accompagna la sorsata, consistente e calda (pieno il corpo, moderata la carbonazione, energica la vampa etilica), che si svolge lungo un binario amabile in avvio, abboccato centro corsa e più morbido in corrispondenza del finale, nel quale si coglie il picco (recante peraltro anche un sottile allegato tannico) di una parabola amaricante perentoria e di lunga persistenza.
Baltic Freak del birrificio Brewfist
Nazione: Italia
Fermentazione: bassa
Stile: Baltic Porter
Colore: ebano
Gradi alcolici: 10% vol.
Bicchiere: pinta, calice a chiudere
Servizio: 10-12 °C