Badani Pils del birrificio Altavia
Birrificio agricolo del Savonese, con sede a Sassello, il marchio Altavia battezza la propria Pilsen con un nome d’arte che ricalca, tal quale, il riferimento toponomasico della località in cui sorgono gli impianti, Badani, appunto. Ideatore, regista ed esecutore della ricetta è Giorgio Masio, che si affida a un cast d’ingredienti e di modalità procedurali selezionato con attenzine: acqua locale assai tenera (sui 10 gradi francesi, in solfati principalmente); malti Pils più Carapils (un tocco) preparati a Steinbach; luppoli Tettnanger e Hallertauer Tradition; ammostamento in infusione su tre step.
Quel che ne esce è un boccale di sostanza, dall’apprezzabile franchezza tipologica: colore paglierino carico, sostanzialmente pulito (fisiologica e caratteriale la nervatura di lievi sospensioni), bordato da schiuma di più che discreta fattura; profumo campestre (cereale fresco, fiori di camomilla, miele dolce, prato falciato) e peculiarmente minerale; parabola gustativo-palatale decisamente fluida nel passaggio dall’avvio morbido alla prosecuzione dolceamara e nella sterzata (altrettanto graduale) verso la chiusura secca, mantenuta leggera anche grazie alla moderata (4.8%) gradazione. Sorsata di sicuro affidamento.
Badani Pils del birrificio Altavia
Nazione: Italia
Fermentazione: bassa
Stile: Pilsner
Colore: paglierino
Gradi alcolici: 4.8% vol.
Temperatura di servizio: 6-8 °C
Bicchiere consigliato: calice a chiudere