Quando si dice una birra di stile. Morigerata, di buona educazione, discreta, eppure di personalità non comune, dotata di una stoffa rara, intessuta di qualità sensoriali inequivocabili. A firmarla è, a Bolzano, la squadra di Batzen Bräu, facendone una dei pilastri della propria gamma. Catalogo che, peraltro, non si limita a sondare le vie del repertorio tipologico mitteleuropeo, ma al contrario si apre a esplorazioni lungo altre direttrici tradizionali. Quanto alla nostra signorina in rosso, nel servizio si presenta con una mescita dal bel colore ambrato i cui riflessi arancia (evidenti in una trama di fiera limpidezza) trovano ideale rispondenza in una schiuma proporzionata per la categoria, dalla trama fitta e dalla tinteggiatura avorio. Al momento di far avvertire le proprie credenziali odorose, l’arco aromatico va a toccare tutti i tasti previsti dal disciplinare di genere: un lieve caramello, una solidamente delicata base di biscotto, le rituali venature da frutta secca (anacardo e nocciola), un erbaceo nitido, probabilmente ancor più degli standard canonici, ma – sia chiaro – in senso positivo, ad accentuare ulteriormente il piglio di un temperamento deciso ed elegante insieme. La stessa impronta che troviamo al sorseggio: il cui avvio neutro-morbido, scarta velocemente verso un centro-bocca asciutto (e intriso di rilasci olfattivi ben coerenti con i temi già avvertiti in inalazione diretta), per poi lanciarsi in una volata finale destinata a culminare in una chiusura secca e pulita. Palato di classe, condensato, peraltro, in appena 4,8 gradi alcolici.
Vienna Hell del birrificio Batzen Bräu
Nazione: Italia
Stile: Vienna
Fermentazione: bassa
Colore: ambrato
Gradi alcolici: 4.8% vol.
Temperatura di servizio: 8-9 °C
Bicchiere consigliato: biconico