Tripel della Badessa del birrificio Porta Bruciata
Da pochi anni nella provincia bresciana la maestria di Marco Sabatti, birraio di Porta Bruciata, riesce nell’impresa di balzare nel circolo dei migliori produttori italiani in poco tempo e senza essere passato dall’homebrewing. Nel suo cuore batte un cono di luppolo e la dedizione agli stili anglosassoni, ma si avverte padronanza anche oltre i paletti anglosassoni, come in con questa Tripel della Badessa.
Una nuvola di schiuma bianca svetta su una birra tra l’ambra e un dorato carico. Al naso svetta l’erbaceo che sovrasta di poco una gamma di fruttati ben assortita tra pera, mela golden e albicocca. A unire il tutto del pepe bianco, per un bouquet complesso dove la luppolatura di Hersbrucker, Hallertau e la moderna Ariana fornisce una variegata macedonia che colloca la birra tra le interpretazioni più sbarazzine. Splendida e lucente la sorsata, con accennata dolcezza mielata e tanti briosi richiami retronasali di papaya. L’amaro si fa sentire su territori terrosi, di lunga permanenza e con suggestioni di radice. Molto snello e scattante il corpo, in un’interpretazione alquanto vallona incarnata nel presente.
Tripel della Badessa del birrificio Porta Bruciata
Nazione: Italia
Fermentazione: Alta
Stile: Tripel
Colore: Dorato
Gradi alcolici: 9,0 %
Bicchiere: Balloon
Servizio: 6-8 °C