Taddy Porter del birrificio Samuel Smith
Birra “storica” di questa storica brewery anglosassone, The Samuel Smith Old Brewery, che ha la propria sede dal 1758 a Tadcaster (che i romani avevano battezzato Calcaria), il secondo polo produttivo di birra di qualità in Inghilterra, dopo Burton on Trent. La loro porter venne lanciata sul mercato USA nel 1980 (assieme alla altre due punte di diamante, la Oatmeal Stout e la Imperial Stout), ben 50 anni dopo la sua prima apparizione in patria. Ancora fermentata nelle vasche di calcare dello Yorkshire, la Taddy Porter, come tutte le altre birre della Samuel Smith, è una delle massime espressioni della più antica tradizione brassicola anglosassone.
Il nome della birra si rifà al diminuitivo (Taddy) con cui familiarmente viene chiamata la piccola città di Tadcaster. “Una delle prime 5 birre al mondo”, la definisce Michel Jackson, sicuramente una birra quasi perfetta nel suo genere, quello delle porter, che vede la luce per la prima volta a Londra fra il XVII e il XVIII secolo. Il colore è scuro come quello della notte, la schiuma, poco abbondante, è fine, dal colore bianco leggermente macchiato: l’aroma è ricco di note tostate e di caffè, con una bella ricchezza di aromi fruttati (frutta rossa leggermente astringente). La Taddy ha corpo rotondo, snello e molto beverino, non lascia molti strascichi né colpisce eccessivamente al primo impatto, per rifarsi nettamente nel prosieguo della bevuta: ha gusto ben bilanciato ed equilibrato, ricco di note tostate di caffè e cioccolato, poco alcolica, e leggermente astringente di luppolo nel finale. Corretto anche il fine corsa, non lunghissimo, ma abile nel riproporre tutto ciò che è già passato dal naso e dal palato. Ricca e completa, colpisce per l’equilibrio gustativo e la grande eleganza, segno di una raffinata mano produttiva.
Taddy Porter del birrificio Samuel Smith
Nazione: Inghilterra (Tadcaster)
Stile: Porter
Fermentazione: Alta
Colore: Nero
Alc.: 5% vol.
Temperatura di servizio: 10-12°C
Bicchiere consigliato: Pinta