Santa Barbara del birrificio Calibro 22
Tra le non molte interpretazioni italiane del canovaccio stilistico English Pale Ale, la Santa Barbara firmata dal marchio toscano Calibro 22 (produzione a Castelfranco Piandiscò, in provincia di Arezzo; locale di mescita a Figline Valdarno, nel Fiorentino) si fa apprezzare – al netto di un’amaricatura che tende a valori da Ipa – per una costruzione olfattiva davvero aderente al disciplinare di genere codificato nel Regno Unito.
La ricetta si basa su una miscela secca di malti Pale, Crystal e Cara Hell più avena in fiocchi di avena; su una luppolatura da Target (in bollitura vigorosa) più Sussex, Challenger e Fuggle (in aroma); su una fermentazione affidata a cellule di ceppo selezionato per il canone britannico. Il risultato, al banco d’assaggio, è quello di una pinta dal colore ambrato leggero, dalla trama ottica leggermente velata e dalla proporzionata schiuma avorio; i cui profumi – dalla dosata ed evocativa rusticità sulfurea in stile Burton – interessa le aree della crosta di pane ben cotta, del terroso, del legnoso (matita), del fruttato (mela e la sua buccia), di un fogliaceo (tè al limone) e di un floreale (zagara) entrambi di matrice agrumata. È la premessa a una bevuta agevole (corpo leggero, carbonazione viva), che procede rapidamente verso una chiusura secca e che vive di una spinta amaricante assai generosa e comunque mai sgarbata. Sorsata piacevole e persino filologica.
Santa Barbara del birrificio Calibro 22
Nazione: Italia
Fermentazione: alta
Stile: English Pale Ale
Colore: ambrato
Gradi alcolici: 5.3% vol.
Bicchiere: pinta
Temperatura di servizio: 6-8 °C