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Polly del birrificio Altotevere

Interessante interpretazione del canovaccio Hoppy Belgian Ale (referenti nobili, insieme ad altri, De Ranke e de la Senne, per capirci) la Polly esce dalle scuderie Altotevere (San Giustino, Perugia), con una missione precisa: dissetare a sorsate generose, garantendo densità sensoriale a bassa gradazione. Ebbene, obiettivo centrato, è il nostro parere.

Detto di un look che assembla colori dorati in salsa tenue, sottili velature e schiuma bianca di cospicua proporzione, il naso porge ventilati profumi campestri: cereale fresco, temi fruttati in prima maturità (pesca e mela), florealità gentili (geranio, peonia), maliziosità speziate (papavero, pepe bianco); mentre la bevuta corre veloce, grazie a una corporatura da centometrista, allo sprint di una carbonazione vivace, alle falcate rapide di una corsa gustativa che (avvio snello, progressione asciutta, fotofinish secco) esalta le energie di una vena amaricante in costante ascesa, fino all’acuto della chiusura. Il tutto al costo alcolico di appena 4.5. Un giro in giostra, senza pensieri!

Polly del birrificio Altotevere

Nazione: Italia
Fermentazione: Alta
Stile: Hoppy Belgian Ale
Colore: dorato
Gradi Alcolici: 4,5% vol.
Bicchiere: calice a chiudere
Servizio: 8-10°C