Northern Latitude del birrificio Fourpure
Nell’esibire le proprie generalità, questa Northern Latitude della scuderia londinese Fourpure, è – a dirla tutta – spiazzante: Rye Ipa; e poi (sottotitolo) Winter Ale with brown sugar. Insomma, almeno tre riferimenti stilistici convivono in questa presentazione. Eppure, superato il disorientamento da malati, quel che conta è l’immersione nella sensorialità del prodotto. La conclusione che se ne può ricavare: buono, non buono; piace, non piace. E qui il semaforo è verde, senza esitazione.
La “mise” è da manuale: un ambrato intenso, alquanto pulito nelle trasparenze, di tonalità orientata su specifiche tra il rubino e il rame, incorniciato da bella schiuma beige, tenace. Si passa all’esplorazione nasale e si avverte il sobrio piacere che garantisce il veder gratificate le proprie aspettative: caramello e biscotto, floreale ampio (bosso, zagara), frutta esotica (mango, papaia), agrumi (arancia), resine boschive; insomma, un bell’inalare. Terzo round, il sorso: e bis, la signorina si conferma in linea con le attese suscitate: una beva scorrevole ma non emaciata, una tenuta del telaio decisamente all’altezza, un esordio di lieve abboccatura e un affusolamento delle percezioni gustativo-palatali, fino allo stacco conclusivo di tostata amaricatura con la canonica appendice piccante della segale, che protrae gradevolmente le espressioni retronasali. Controindicazioni? Una sola: i 6,4 gradi avvertibili poco o niente…
Northern Latitude del birrificio Fourpure
Fermentazione: Alta
Stile: American Rye Ipa
Colore: Ambrato
Gradi Alcolici: 6.4% vol.
Bicchiere: Pinta
Servizio: 8-10°C