I migliori blog stranieri per homebrewer
Una rassegna completa dei blog mondiali che trattano di homebrewing è pressoché impossibile per ragioni che è semplice immaginare: il web è immenso da scandagliare e le persone che, con alterni successi e capacità, si dilettano nella birrificazione casalinga sono oramai un numero enorme, difficile da quantificare ma sicuramente nell’ordine di svariate decine di migliaia di persone in tutto il mondo.
Se aprire un blog di degustazione o di birra in generale dovrebbe essere meno accessibile, poiché chi scrive dovrebbe avere un’insieme di competenze e una visione non sempre alla portata di tutti gli appassionati, parlare di birrificazione casalinga dovrebbe essere più semplice: non esiste un’unica maniera per fare birra in casa né un’unica “verità” e i temi sono molti, non solo le ricette in sé ma anche gli ingredienti, gli stili, le procedure, i confronti.
In generale, dato un minimo di livello tecnico e di conoscenze, la diffusione di contributi personali è sempre stato e continua ad essere la linfa vitale per il mondo della birra, specialmente per quello della produzione professionale del quale l’homebrewing è molto spesso l’anticamera. Blog con differenti livelli di approfondimento e contenuti, quando corretti, possono rivolgersi a platee differenti in cerca di differenti informazioni, dal neofita in cerca dell’ABC all’esperto in cerca di giudizi su un nuovo ceppo di lievito.
La selezione che riporto non può e non vuole essere esaustiva. Non è frutto di una ricerca accurata ma sono semplicemente i blog che mi è capitato di incontrare nei miei tanti approfondimenti di tematiche homebrewing sul web e che ho inserito fra quelli che seguo nel feedreader poiché ritenuti particolarmente interessanti. Spesso sono blog di homebrewer americani, senza dubbio la comunità più avanzata e sperimentale al mondo, e quindi è necessaria una conoscenza minima dell’inglese. Sono blog in ogni caso amatoriali dove l’obbiettivo primario resta sempre la diffusione dell’informazione e rispecchiano necessariamente l’approccio alla birrificazione dell’autore, che non deve necessariamente essere il vostro ma può offrirvi degli spunti. Sono blog spesso simili fra loro, quasi sempre la struttura è quella di riportare una ricetta con le procedure utilizzate e la degustazione del risultato insieme ad altre considerazioni. Quelli di questa selezione sono generalmente piuttosto avanzati e attendibili e proprio per questo nascondono una miniera di informazioni preziose fra le righe non reperibili altrove.
THE MAD FERMENTATIONIST è il blog dell’oramai famoso homebrewer americano Michael Tonsmeire. Famoso perché dall’esperienza di questo blog è nato il libro American Sour Beers: Innovative Techniques for Mixed Fermentations edito da Brewers Publications, un volume irrinunciabile per chi volesse dedicarsi alla produzione di birre acide e/o brettate, e la sua collaborazione col birrificio Modern Times di San Diego. Potete quindi immaginare quanto le birre acide e funky trovino ampio spazio nelle sue ricette e nella discussione delle procedure di birrificazione, ma non solo quelle poiché tutti quanti gli stili sono descritti e realizzati nelle sue produzioni.
Un’altro blog in qualche modo simile a quello di Tonsmeire è SPONTANEOUS FUNK, il cui titolo dice molto circa i contenuti: ricette riguardanti Wild e Farmohouse Ale in particolare, con ampie descrizioni. BROWNE & BITTER segue a sua volta una impostazione simile, è aggiornato abbastanza frequentemente e ricco di ricette, di assaggi e valutazione dei risultati oltre ad altre discussioni di grande interesse. Lo stesso schema viene seguito da BEAR FLAVOURED che si mostra con una grafica più curata e lunghe disquisizioni che precedono le ricette, forse troppo lunghe, ma sicuramente ricche di spunti originali espressi in maniera sagace e diretta. Non mancano articoli di carattere più generale riguardo all’homebrewing e alla birra in questo blog che è una vera miniera. ALES OF THE RIVERWARDS ha un tratto più sperimentale e si concentra spesso nei confronti fra diverse materie prime, lieviti in particolare, oltre a proporre ricette e contenuti simili ai precedenti, sempre in maniera esaustiva. Anche RYAN BREWS (ryanbrews.blogspot.it) va a inserirsi in questo filone, con ricette raccontate in maniera chiara e ad alto tasso di approfondimento. THE PERFECT PINT, SPY HOCRAPUND BREWING, LEWY BREWING, THE MARK OF THE YEAST sono altri blog simili a questi, forse meno ambiziosi, ma ricchi di ricette e discussioni sui risultati e circa le scelte effettuate che vale la pena seguire.
Ci sono poi altri blog in cui il taglio scientifico e sperimentale è più accentuato, se non dominante, rispetto al racconto di ricette e scelte produttive. EMBRACE THE FUNK tratta di birre acide e con lieviti selvaggi, la frontiera dell’innovazione birraria contemporanea che ritroviamo in molti blog, distinguendosi per una grafica meno amatoriale di alcuni dei precedenti e per una ricchezza di contenuti che va ben oltre le semplici ricette, affrontando tematiche tecniche e scientifiche in maniera molto puntuale. Contenuti tecnici si trovano anche su WOODLAND BREWING RESEARCH in cui i temi principali riguardano argomenti come i lieviti, la loro propagazione, la costruzione e l’utilizzo di strumentazione avanzata, lo sviluppo di tecniche di birrificazione nuove o alternative, software. BRÜLOSOPHY è un blog ben costruito e ambizioso: si distingue ed è noto soprattutto per quelli che vengono chiamati Exbeeriment, ovvero dei test realizzati alla cieca per confrontare e verificare l’effettiva differenza sul prodotto finito di ingredienti o procedure di birrificazione differenti. Ho qualche dubbio a volte circa le procedure seguite, ma i risultati spesso mostrano quali fra le variabili del processo di birrificazione sono quelle che contano davvero.
SUI GENERIS BREWING è un blog con aggiornamenti frequenti e che affronta l’homebrewing a 360° con articoli a volte anche tecnicamente molto avanzati. Di A PH.D. IN BEER credo che il nome dica tutto: l’obbiettivo è indagare in maniera avanzata la scienza stessa della birrificazione, con articoli sicuramente interessanti ma non sempre di facile accessibilità, utili soprattutto per chi è più affezionato al lato accademico e vuole sapere tutto, ma proprio tutto. BREW SCIENCE non è aggiornato oramai da molti mesi ma lo riporto perché oltre alle usuali ricette sono presenti degli esperimenti che mi sono stati molto utili, eseguiti dall’autore con indubbia competenza tecnica. C’è infine EUREKA BREWING, un blog molto particolare perché dedicato esclusivamente, o quasi, alla fermentazione e alla sua sperimentazione, quindi a lieviti e batteri, parlando spesso di specie nuove o non comuni nella birrificazione con livelli di competenza sicuramente elevatissimi.