Disponibile solo in keg, la Morning Star rappresenta, nelle intenzioni del produttore, il marchio londinese Fourpure, un omaggio alle Porter che furoreggiarono nella metropoli inglese tra Sette e Ottocento; ma un omaggio in versione moderna e contaminativa, giacché la scura in questione viene arricchita da baccelli di vaniglia e tenuta in maturazione nel confortevole ventre di botti in rovere francese. Brassata in edizioni millesimate, quella di cui vi parliamo è quella targata 2018.
Il colore è scuro, appena attraversato da bagliori bruni e guarnito da sostanziose schiume beige; l’aroma è intenso, caldo e variegato: vi si alternano vaniglia (ovviamente), tabacco, caffè, orzo in tazza, cacao amaro, noci tostate; e altrettanto calda (oltre che rotonda e palpabile) è la sorsata, coi suoi 7,1 gradi alcolici: morbido-torrefatta in avvio, snella nel proseguire la marcia e infine asciutta (provvidenzialmente) in una chiusura segnata anche da leggere tannicità. Calice da focolare.
Morning Star del birrificio Fourpure
Nazione: Inghilterra
Fermentazione: alta
Stile: Porter
Colore: scuro
Gradi alcolici: 7,1% vol.
Bicchiere: pinta
Servizio: 9-11 °C