Miele d’autunno del birrificio Hilltop
Sperimentatore infaticabile, Conor Gallagher Deeks, deus ex machina della Hilltop Brewery (Bassano Romano, Viterbo) declina con la Miele d’Autunno il paradigma delle Honey Ale stagionali d’impronta belga, in particolare aggiungendo all’ingrediente cardine (nell’edizione 2018 le varietà sono castagno e cardo) la ricchezza supplementare dei fichi disidratati.
A monte abbiamo una scelta che punta, in impasto, sul solo malto Pils; in bollitura, sull’aggiunta – essa stessa tipicamente belga – di zucchero a fine processo; in fermentazione sull’inoculo di lievito S-33 fatto lavorare ai 23 gradi.
A valle troviamo un colore ambrato di medio spessore, attraversato da proporzionate velature, coronato da schiuma beige di dosata voluminosità; il profumo è immediato e multiforme: oltre alle peculiari dolcezze delle materie prime guest star, vi rintracciamo le carnosità della mela cotta, le seduzioni della nocciola e della mandorla, le suggestioni del bouquet di fiori secchi. Non c’è che da passare al sorseggio: spigliato, in barba ai 7.5 gradi alcolici; incline a procedere rapido, incalzante, grazie alla leggerezza della muscolatura e a una corrente amaricante (forse inattesa, di certo provvidenziale) che accentua l’agilità di una corsa gustativa morbida in avvio per poi farsi più e più asciutta, fino alla brillante chiusura. Intrigante e insidiosa: guardia alta, gente.
Miele d’autunno del birrificio Hilltop
Nazione: Italia
Fermentazione: alta
Stile: Belgian Strong Ale al miele
Colore: ambrato
Gradi alcolici: 7.5% vol.
Bicchiere: balloon
Servizio: 10-12 °C