Meridiano Zero del Birrificio del Forte
Con l’eccezione della sola stagionale Fior di Noppolo (una harvest brassata utilizzando luppolo autocoltivato di varietà statunitensi), la gamma del Birrificio del Forte è compresa per il resto interamente tra due uniche fonti d’ispirazione: il Belgio e la Gran Bretagna. Ed è a questa seconda musa brassicola che, evidentemente, guarda la Meridiano Ø, prodotto il cui nickname allude in modo esplicito alla longitudine di Greenwich (uno dei Royal Boroughs di Londra), quella cui si fa riferimento per individuare i fusi orari in tutto il pianeta. Si tratta dunque di una referenza plasmata sui modelli degli stili tradizionali del Regno Unito: nella fattispecie, quello delle Best Bitter, di cui intende ricalcare il profilo sintetico, essenziale.
Ambrata dai riflessi rame, forse un tantino carica nelle velatura, presenta tuttavia – al netto di florealità da lievito talvolta esuberanti – un assetto olfattivo nel complesso ben congegnato, giustapponendo tostature morbide (biscotto, crosta di pane, nocciola) a note più idratate di frutta ed erbe (mela, pesca tè alla pesca), non rinunciando a lievi spunti di agrume (mandarino). Ugualmente, la bocca, dalla costruzione poco elaborata (in ricetta) e quindi non semplice (nella ricerca delle armonie), risulta corretta, disciplinata, senza sbavature: fluida nel passaggio tra imbocco più morbido e contenuta chiusura amaricante. Ciliegina: il pregio di una gradazione (5% in volume) decisamente gestibile.
Meridiano Zero del Birrificio del Forte
Fermentazione: Alta
Stile: Best Bitter
Colore: Ambrato
Gradi alcolici: 5%
Bicchiere: Pinta
Temperatura di servizio: 8-10°