Ligia del Birrificio Sorrento

Birrificio sorrento logoLa sobrietà di temperamento sensoriale – opposta al principio (legittimo, ma non di casa, in questa circostanza) degli effetti speciali e colori ultravivaci – è uno dei timbri identificativi dello way of brewing del Birrificio Sorrento, marchio con sede a Massa Lubrense (Napoli) e corrispondente, parlando di persone, ai volti dei titolari e soci (nonché cognati) Giuseppe Schisano (responsabile della produzione) e Francesco Galano. Di certo la ricerca di armonie modulate, di equilibri limati, di un’organicità che si esprime non con insegne al neon, ma con calde luci soffuse, è la caratteristica che probabilmente meglio esprime lo spirito profondo della Ligia, mirato esempio di quello stile ormai ufficializzato (anche dal Bjcp) come Italian Grape Ale. La ricetta prevede infatti l’integrazione del mosto cerealicolo di partenza, con uno invece enologico: aggiunto in quota del 15%, il secondo proviene per l’esattezza dal processo di vinificazione del Furore, un bianco Costa d’Amalfi Doc, firmato dalle Cantine Marisa Cuomo (appunto a Furore, Salerno), e costituito da acini di Falanghina (al 60%) e di Biancolella (al 40%). Dopo l’assemblaggio direttamente nel fermentatore, la palla viene lasciata a lieviti da birra, scelti tra ceppi di carattere tendenzialmente neutro, nell’ottica di lasciar parlare le varietalità delle materie primissime. Bisognosa di maturazione, questa intrigante ibridazione dà luogo a un risultato finale di decisamente apprezzabile grazia. Il colore è un dorato intenso e luminoso, contiguo all’ambra; il look è giudiziosamente velato e guarnito da schiuma sottile e discretamente tenace, sebbene non voluminosa in mescita. il naso è ricco, variegato: vi troviamo note floreali (zagara, caprifoglio, biancospino), fruttate (melone bianco, poi mela matura), maltate (caramello e miele chiari), accanto a sentori canditi (cedro, limone) e a un rilevante nerbo minerale. Lo stesso che spicca al sorseggio, con la sua maliziosa sapidità, fondendosi, in un amalgama fluente, con gli altri aspetti strutturali: l’alcol (6 gradi la taglia etilica), gli spessori di un corpo snello ma non debole, un lieve tocco amaricante da luppoli e una sempre accesa corrente citrico-acidula. Molto bevibile e insidiosa: soprattutto d’estate.

Ligia del Birrificio Sorrento

Fermentazione: Alta
Stile: Italian Grape Ale
Colore: Dorato
Gradi alcolici:  6%
Bicchiere: calice a chiudere
Temperatura di servizio: 10-11°