Malacoda del birrificio Mezzavia
Il birrificio cagliaritano Mezzavia (Selargius) tira fuori dal cilindro un’altra birra di interpretazione belga. Questa volta lo fa ispirandosi ai migliori esempi di golden strong ale, ovvero eludendo l’alcol in maniera magistrale, cercando secchezza, caricando la bevuta con un bouquet ricco e vivace, senza mai esasperare certe note fruttate date dagli esteri, pur tipiche in questa tipologia. Nel bicchiere si presenta dal color dorato carico leggermente velato e dalla schiuma abbondante fine e compatta, che a stento trattiene un naso ficcante, eclettico, che rimanda a sensazioni di macchia mediterranea (salvia e timo), fruttate di pera e uva aromatica, agrumate di buccia d’arancia dolce, speziate (coriandolo e pepe bianco). In bocca deflagra una gasatura fine che lancia una corsa elegante e scattante, che prende per mano una nota mielata per poi lasciarla e ricongiungersi con le note fruttate, balsamiche e resinose. Una curiosità sul nome: Malacoda è un diavolo inventato da Dante Alighieri nella sua Divina Commedia, un nome che omaggia la tradizione delle birre “diaboliche” iniziata con Duvel (diavolo in fiammingo), e che ricorda la pericolosità di una birra dove serpeggiano silenti 7,5° alc.
Malacoda del birrificio Mezzavia
Nazione: Italia
Fermentazione: alta
Stile: Golden Strong Belgian Ale
Colore: dorato
Gradi alcolici: 7,5% vol.
Bicchiere: Tulipano svasato
Servizio: 8-10°C