Le collaborazioni tra birrifici in Belgio

In Belgio, dove i birrifici senza impianto, che quindi producono presso terzi, sono numerosissimi, l’idea di collaborazione è decisamente radicata nella cultura dei birrai. Tra gli eventi più significativi troviamo la Limburgse Witte, che risale al 1993, una delle prime birre collaborative del Belgio, che coinvolse Sint Jozef Oppiter (che ospitò l’evento) e Martens, due birrifici del Limburgo.

Sul fronte della birra tradizionale per eccellenza, il lambic, non si può non citare la: per celebrare l’avvento del nuovo millennio due tra i più grandi assemblatori di lambic di tutti i tempi, Armand Debelde (3Fontainen) e Willem van Herrewegem (allora in De Cam), decisero di unirsi per un blend di lambic, poi rifermentato, da cui nacque l’ormai mitica Millennium Gueuze. La collaborazione continua oggi con il nuovo blender di De Cam, Karel Goddeau, allievo di Armand.

Oggi le collaborazioni coinvolgono molti birrifici, anche di nuova generazione, come De la Senne, che nel proprio impianto ha già avviato progetti con Cantillon (Blanche de Quenast), un gioco tra amici di vecchia data, e Allagash (Very Spéciale Belge), dove Yvan e Bernard hanno studiato la reazione dei luppoli americani sulla loro base di malti. De Proef Brouwerij ospita spesso birrai, anche stranieri, non solo per produrre birre per conto loro, ma anche per confrontarsi con le nuove tendenze. Anche Urbain Coutteau (De Struise Brouwerij ) è spesso impegnato in birrifici USA nella realizzazione di birre collaborative.