La Mancina del Birrificio del Forte
Pluridecorata (in Italia e all’estero) Belgian Strong Golden Ale, quella de La Mancina è una tra le birre simbolo del Forte: in catalogo fin dal debutto del marchio versiliese, ne ha accompagnato l’entrata in scena evidenziandone, subito, le potenzialità; provvedendo poi essa stessa a concretizzarle, attraverso una fitta collezione di riconoscimenti nei concorsi ai massimi livelli internazionali. Si concluda col dire che, oltre al plauso della critica, non si è fatta mancare (anzi) il costante consenso del pubblico, e si capisce il perché di un’identificazione profonda tra questo prodotto e il proprio produttore: più profonda, ci sembra di poter, rispetto a quanto avviene nei confronti delle etichette sorelle (almeno della maggior parte). Quanto alla scheda anagrafica, partiamo dal nome: che riprende – talquale – quello delle gru da carico che torreggiavano, anticamente, sui moli delle città portuali, anche su quello di Forte dei Marmi (località da cui la microbrewery toscana trae la propria denominazione). Un’attrezzatura solida e forte, capace di sollevare pesi impensabili. Ugualmente qui abbiamo una bevuta dalla travolgente energia: già il colore (un dorato lucente, lampeggiante) annuncia bagliori guerreschi; atmosfere cui danno seguito sia l’olfatto – un concentrato di miele, frutta (pesca, albicocca, pera e ananas) e spezie (vaniglia, chiodo di garofano) – sia l’iter gustativo, tenacemente imperniato attorno a densità alcoliche (7.5 gradi la taglia) e caramellate, cui fanno da argine sottili ma incisive trame luppolate. Una bevuta che ammalia e che stende.
La Mancina del Birrificio del Forte
Fermentazione: Alta
Stile: Belgian Strong Golden Ale
Colore: Dorato
Gradi: 7.5%
Bicchiere: Calice a chiudere
Servizio: 10-12 °C