La natura umana (questo il nome della birra, tradotto dall’inglese) secondo la visione del marchio norvegese Lervig: firma tra quelle di riferimento nel panorama scandinavo (e non solo) con sede a Stavanger, sul fianco occidentale del Paese. E cos’è, appunto, la natura umana? Un misto di dolcezza (poca) e acidità (parecchia di più): ovvero i tratti caratteriali che troviamo condensati in questa Berliner Weisse lavorata secondo la tecnica del kettle souring, per poi essere miscelata con succo di guava, in quota del 20%.
Il risultato è una massa liquida dal colore dorato incline a una tonalità rosata, densamente velato e guarnito di copiosa (almeno in mescita) schiuma bianca; un bicchiere i cui profumi interessano lo yogurt alla frutta (con quell’incrocio tra kiwi e banana poco maturi che è tipico dell’ingrediente cardine), il panificato da lievito madre, nonché suggestioni floreali quali quelle di un iris rosa. Quanto alla sorsata, fila via tagliente in virtù della bassa gradazione (4.5%), della bollicina gradevolmente frizzante e di quella rinfrescante spinta dolceacida di cui si è già detto, mai intralciata da ostacoli amaricanti di matrice luppolata. Bevuta idratante e filosofica.
Human Nature del birrificio Lervig
Nazione: Norvegia
Fermentazione: alta
Stile: Berliner Weisse (alla guava)
Colore: dorato
Gradi alcolici: 4.5% vol.
Bicchiere: tumbler
Servizio: 6-8 °C
