Hoppy Joe del birrificio Lervig
Gemella eterozigote della Lucky Jack (con la quale spartisce il medesimo tasso alcolico, differenziandosene invece per le tonalità, sia cromatiche sia gustolfattive), Hoppy Joe è una fra le etichette più popolari nella florida gamma della Lervig Aktiebryggeri.
Luppolo: questa la parola chiave (esplicita nello stesso nome d’arte della birra) per presentare e interpretare la ricetta in questione che gioca con varietà pacifiche (Chinook, Simcoe e Nelson Sauvin), costruendo un profilo succoso e fresco, pieno e dissetante. Le fondamenta? Una materia fermentabile composta di malti Pale, Caramel e Chocolate; terna dalla quale discendono sia il colore (ambrato profondo, di tendenza bronzea), sia i tipicamente collegati temi di base: biscotto e caramello, senza un eccesso tostato che sia uno. Quanto all’architettura aromatica, i coni americani e neozelandesi introducono sensazioni di frutta matura (nettarina, mango, passiflora), di agrumi (pompelmo rosa, arancia), di resine. Lo stesso concerto che troviamo fin dalla metà della corsa gustativa (dalla partenza di lieve rotondità) e poi, in crescendo, nel finale, segnato da un taglio erbaceo di grande consapevolezza e pulizia.
Hoppy Joe del birrificio Lervig
Fermentazione: Alta
Stile: American Red Ale
Colore: Ambrato
Gradi Alcolici: 4.7%
Bicchiere: Pinta
Servizio: 8-10°C