Lucky Jack del birrificio Lervig Aktiebryggeri
La Lucky Jack – firmata dalla Lervig Aktiebryggeri – rappresenta uno di quei prodotti che fanno appassionare a un certo modo di fare e consumare birra: con tanta soddisfazione e, insieme, con la spensierata confidenza in un grado alcolico, siamo a quota 4.7, tale da garantire una navigazione al largo da veri grattacapi. Mike Murphy – head brewer qui a Stavanger, in Norvegia – e gli altri della ciurma scandinava brevettano una American Pale Ale dotata davvero di tutte le carte per fare breccia: accattivante, armoniosa, leggera.
Colore luminoso, a cavallo tra il dorato e un’ambra dai riflessi orange; schiuma a regola d’arte (né scarsa, né dilagante); aromi come te li aspetti in funzione dello stile, al netto delle tonalità specifiche, variabili da ricetta a ricetta. Qui – data la dorsale stabilita dai malti Pils e Crystal, attorno alla quale s’avvolge un rivestimento a base di luppoli Amarillo, Chinook e Citra – abbiamo un arco olfattivo che tocca i temi della panificazione dolce (pastafrolla, biscotto), della frutta esotica e non (mango, papaia, pera), degli agrumi (arancia) e delle resine. Mentre al palato, proseguendo lungo tali direttrici in ordine ai rilasci aromatici, il sorso – giudizioso nella carbonazione – scorre elastico e ben coeso, senza smarrimenti, fino alla chiusura amaricante, di risonanza erbacea e (in minor misura) balsamica.
Lucky Jack del birrificio Lervig Aktiebryggeri
Fermentazione: Alta
Stile: American Pale Ale
Colore: Ambrato
Gradi Alcolici: 4.7% vol.
Bicchiere: Pinta
Servizio: 8-10°C