Gregorius del birrificio Engelszell
Austria, Engelhartszell an der Donau (le ultime tre particelle del toponimo significano sul Danubio). Qui sorge il quasi omonimo sito monastico di Engelszell (esistente dal 1925 e assurto al rango di abbazia nel 1931) che accoglie, al proprio interno, la Stift Engelszell Trappistenbier-Brauerei, il birrificio ammesso nel consorzio dei siti trappisti dal 2012. La prima birra prodotta ufficialmente è stata la Gregorius, affettuosamente dedicata al primo abate della comunità alpina, padre Gregorius Eisvogel.
Tuttora ammiraglia della gamma, si tratta di una Quadrupel dotata di 10.5 gradi alcolici e preparata (tra l’altro) con miele. Una peculiarità che conferisce al naso – esplorato dopo aver preso nota del colore bruno scuro, dai riflessi mogano e dalla schiuma nocciola – un orientamento complessivamente dolce. L’arco olfattivo sviluppa i temi della calotta di panettone, del caramello scuro, della frutta secca tostata (nocciola, mandorla) e lavorata (amaretto), della frutta disidratata (uvetta, prugna), di una certa vinosità da Porto. Trame sensoriali che ritroviamo al sorseggio, lungo un tragitto di matrice senz’altro abboccata (tendente al liquoroso, anche erboristico), anzi vigorosamente abboccata, alla quale si affiancano – argini bilancianti – prima una lieve acidulità, poi un’altrettanto sorvegliata chiusura amaricante. Austera.
Gregorius del birrificio Engelszell
Nazione: Austria
Fermentazione: alta
Stile: Quadrupel
Colore: bruno
Gradi alcolici: 10.5% vol.
Bicchiere: coppa
Servizio: 12-14 °C