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Ghost Ship del birrificio Adnams

Presentata dal produttore – la  Adnams Brewery, a Southwold, Suffolk, una realtà familiare in pista dal 1872, con volumi annui attorno ai 140mila ettolitri – sotto la qualifica stilistica di Pale Ale, la Ghost Ship viene catalogata, da alcune fonti anagrafiche del ranking internazionale, all’interno delle Golden Ale. Facendo nostra questa opzione, premettiamo che – a prescindere dalla classificazione voluta – si tratta, nella versione in fusto, di una bevuta di qualità più che discreta.

La ricetta dichiarata recita: malti Pale, Rye Crystal e Caramel; luppoli di estrazione statunitense, con il Citra a capo di una schiera ulteriormente assortita ma non specificata. All’assaggio troviamo un colore dorato vivace, sostanzialmente limpido e coronato da schiuma fitta; profumo logicamente orientato all’esotico (litchi) e all’agrumato (cedro, bergamotto), ma senza farsi mancare apporti floreali (tiglio) e maltati (crosta di pane); condotta gustativo-palatale improntata al bilanciamento, costruita sul profilo di una partenza morbida e di una successiva curva verso l’amaricante, attraverso un gesto di sterzata di fluidità ammirevole. Metteteci in più che tira appena 4.5 gradi alcolici e avrete l’identikit del paradigma per la sorsata session…

Ghost Ship del birrificio Adnams

Nazione: Inghilterra
Fermentazione: alta
Stile: Golden Ale
Colore: dorato
Gradi alcolici: 4.5% vol.
Bicchiere: pinta
Temperatura di servizio: 6-8 °C