Uno dei tanti “elogi della dolcezza” pronunciati con la sensibilità di tocco che è propria dello stile Baladin. Una di quelle “danze sensoriali”, tutte suggestione e romanticismo, il cui potere evocativo catapulta l’assaggio come in un trip spazio-temporale che materializza, quasi tangibilmente, la destinazione d’arrivo: qui la mèta è inequivocabilmente la Scozia, con la bruma dei suoi colli e la rusticità dei profumi delle sue campagne punteggiate da malterie e distillerie. L’idea applicata in ricetta è quella dell’inoculo, per la fermentazione, di lieviti derivanti dalle varietà impiegate per gli Islay Whisky: una peculiarità in ragione della quale la birra trae caratterizzazioni meravigliosamente centrate ed eccezionalmente fulgide.
Di colore ambrato, propendente verso tonalità piuttosto scure e di lucentezza quasi smaltata (bronzo è probabilmente il descrittore più appropriato), la birra sparge profumi di una consistenza che sconfina nel tattile, addensandosi in effluvi pannosi. Peraltro, il ventaglio olfattivo risulta tutto fuorché stucchevole: pur risolutamente orientato alle note ossidativo-liquorose, contempla, oltre alle densità zuccherine del caso (caramello, biscotto, amaretto, albicocca disidratata, mela cotta), una scossa etilica decisamente più affilata, il cui vibrare (10 i gradi alcolici) tira la volata anche a lievi suggestioni torbate. Molto coerente con l’impianto aromatico, quello gustativo è un inno alle morbidezze e occupa il cavo orale con sensazioni sferiche di pastosa felpatura, fino a un punto di caduta appena bordato da impressioni più brunite di tostatura (nocciola, mandorla, la crosta di un dolce da forno). Lungo, e ci mancherebbe, il retronasale: che aggiunge i tasti della vaniglia e della cannella, per una bevuta che chiama a gran voce abbinamenti golosi, e uno su tutti: formaggio, formaggio, formaggio.
Elixir del birrificio Baladin
Fermentazione: Alta
Stile: Belgian Strong Pale Ale
Colore: Ambrato
Gradi Alcolici: 10% vol.
Bicchiere: Balloon
Servizio: 10-12°C
