Provocatoria e piacevole, la Dolci on fire targata Wild Raccoon (realtà artigianale friulano con sede a Tavagnacco, in provincia di Udine) spiazza e sorprende, inducendo un’istintiva perplessità per poi dissolverla con l’inequivocabile oggettività di una bevuta armonica e piacevole.
Presentata dal marchio produttore con la qualifica di Pastry Sour, nasce da una ricetta così articolata: in miscela, malti d’orzo, frumento e avena; in caldaia, kettle souring con lattobacilli; in tino, fermentazione con lievito da Neipa e, a fine processo, integrazione con albicocca e maracuja in purea (al 21% del volume); in confezionamento, secondo passaggio aggiuntivo, con estratto di vaniglia e aromi da crostata, nuovamente d’albicocca.
Il tutto a portare sul banco di mescita una birra di colore dorato pieno, il cui aspetto velato sfuma in una fitto cappello di schiuma bianca; abbassandosi la quale, ecco che affiora un denso flusso aromatico, segnato da temi quali pastafrolla, yogurt alla frutta (pesca, oltre alle polpe in conferimento diretto), infusi floreali (carcadè) e petali freschi (cotone).
Insomma un tuffo nella palpabilità di profumi cremosi, quasi tangibili: gli stessi che si trovano all’assaggio, nel farsi prendere per mano da una sorsata pingue e agile insieme, la cui corporatura tornita ma per niente collosa procede lungo una corsa gustativa dolceacida, protesa verso un finale senza pesantezze né bollori alcolici, ché la gradazione è inchiodata a quota 5 e mezzo. Esperienza golosa e adolescenziale.
Dolci on fire del birrificio Wild Raccoon
Nazione: Italia
Fermentazione: mista
Stile: Sour Fruit Beer
Colore: dorato
Gradi Alcolici: 5.5% vol.
Bicchiere: Calice a chiudere
Servizio: 8-10°C
