Cerveja Feminista, la birra brasiliana contro la discriminazione delle donne
Una pinta contro la discriminazione delle donne, anche nell’approccio culturale sotteso ai messaggi pubblicitari. Ecco, dal Brasile, la Cerveja Feminista, autodichiarata Red Ale da 6 gradi e 24.5 Ibu, la cui missione è – evidentemente – quella di affermare la parità di diritti, anche (o almeno) nella sfera degli spot promozionali legati alla birra. L’iniziativa è frutto della collaborazione tra la Beauvoir Brewing e il gruppo di attivismo civile 65/10, così battezzatosi al fine di evidenziare due cifre-simbolo della marginalità rosa: 65 è la percentuale delle donne che si sentono sottorappresentate nelle réclame e 10 è la quota di coloro che lavorano in questo settore.
La domanda che ha fatto scattare la scintilla è stata “La birra è vista come prodotto prevalentemente da uomini?”. Ecco, al di là di quale sia la risposta, la nuova Cerveja antidiscriminazione intende dire che chiare, ambrate e scure possono costituire un veicolo del principio d’uguaglianza. Lo stesso termine Feminista, spiega Thais Fabris uno dei creativi autori del progetto, non sta a significare l’opposto di maschilista, non intende proclamare l’affermazione di una supremazia contro un’altra, ma lanciare una provocazione per affermare la necessità di una piena uguaglianza tra i sessi, sociale e civile.